Stop dei socialisti a Ursula, la Commissione Ue vacilla: «Fiducia rotta, non voteremo Fitto». E FdI accusa il Pd
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È uno stallo alla messicana in piena regola. Tutti pronti a colpire, ma nessuno a fare la prima mossa. Non è una pellicola di Sergio Leone o Quentin Tarantino, però, ma la descrizione della paralisi perfetta che da martedì blocca ogni intesa fra le tre forze della “maggioranza Ursula” (popolari, socialisti e liberali). E che, di conseguenza, rischia di tenere in ostaggio fino alla prossima settimana l’ok da parte dell’Europarlamento dei vicepresidenti esecutivi, tra cui l’italiano Raffaele Fitto, destinati a completare la nuova Commissione guidata da Ursula von der Leyen. (ilmessaggero.it)
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I socialisti, gruppo di cui fa parte il Pd, ha preannunciato un voto contrario su Raffaele Fitto. È ancora stallo sulle nomine a Bruxelles e in particolare sul voto sui 6 vicepresidenti esecutivi della Commissione europea. (Fanpage.it)
Già ieri era slittato il voto sui 6 vicepresidenti esecutivi della Commissione europea: Stéphane Séjourné (Industria), Teresa Ribera (Green Deal e competitività), Henna Virkkunen (Sovranità tecnologica), Kaja Kallas (Alta rappresentante per la politica estera), Roxana Mînzatu (Persone) e l'italiano Raffaele Fitto (Coesione e Riforme). (TGLA7)
Dopo una vigilia di veti incrociati, giochi di prestigio e messaggi cifrati i Socialisti europei gettano la maschera sulle nomine Ue e la designazione di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione Ue. (Secolo d'Italia)
Nello specifico, i tre rappresentanti delle tre forze di maggioranza, popolari, socialisti e liberali, hanno posto il veto all'assegnazione del ruolo di vicepresidente a Raffaele Fitto e i portafogli al commissario ungherese Oliver Varhelyi. (il Giornale)
Onorevole Valentina Palmisano, ha “pizzicato” non poco Fitto. A Bruxelles si decide la sorte di Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo e commissario, e Valentina Palmisano, eurodeputata del M5S, ha sottoposto il candidato italiano ad un fuoco di fila di domande. (Corriere della Sera)
Un altro profondo strappo ai vertici dell'Unione europea, un'altra pesante conseguenza dello stallo sui vicepresidenti esecutivi della nuova commissione, tra i quali c'è Raffaele Fitto di Ecr (gli altri sono l’estone Kaja Kallas di Renew, la romena Roxana Mînzatu di S&D, il francese Stéphane Séjourné di Renew, la spagnola Teresa Ribera di S&D e la finlandese Henna Virkkunen del Ppe. (Liberoquotidiano.it)