Mattarella alle alte cariche dello Stato: «Le guerre rendono incerto l'orizzonte. Pluralismo delle idee è anima della democrazia»
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«In queste giornate che ci avvicinano al nuovo anno siamo attraversati da sentimenti contraddittori: da una parte il bisogno di condividere la speranza per un futuro di serenità e di pace, cui si affiancano le prospettive che le scoperte della scienza offrono all'umanità. Dall'altra la profonda preoccupazione di un tempo caratterizzato da guerre e violenze che rendono incerto l'orizzonte del mondo intero». (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
Roma, 17 dic. – “Oggi prevale il conflitto. (Agenzia askanews)
Le istituzioni sovranazionali ne risultano indebolite. La politica e la diplomazia appaiono sovente accantonate dalla scelta delle armi, operata da chi ha dato avvio alla guerra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Si tratta di una dinamica che non riguarda soltanto la politica ma la precede e va molto oltre. "Appare sempre più difficile preservare lo spazio del dialogo e della mediazione all'interno di società che sembrano oggetto di forze centrifughe divaricanti, con una pericolosa riduzione delle occasioni di dialogo, di collaborazione, di condivisione. (ilmessaggero.it)
Dall'altra la profonda preoccupazione di un tempo caratterizzato da guerre e violenze che rendono incerto l'orizzonte del mondo intero». (La Stampa)
– “Occorre reagire, per riaffermare con forza e convinzione le ragioni della pace, della civiltà, della convivenza, di un mondo libero, solidale, interdipendente. Roma, 17 dic. (Agenzia askanews)
Di riuscire a farvi fronte con lo stesso impegno e la stessa fiduciosa determinazione con la quale tantissimi nostri concittadini, affrontando difficoltà, mandano avanti, ogni giorno, le loro famiglie e le nostre comunità. (ilmessaggero.it)