“In Libano, tra di chi ha perso tutto e chi cerca rifugio in Siria“. La testimonianza del cooperante torinese

“In Libano, tra di chi ha perso tutto e chi cerca rifugio in Siria“. La testimonianza del cooperante torinese
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ACHRAFIEH (LIBANO). «Siamo stanchi e preoccupati, non riusciamo più a dormire. I bombardamenti colpiscono sempre nel tardo pomeriggio e in piena notte, tra le 23 e le 4. I boom sonici degli aerei riempiono i cieli. Idem il ronzio dei droni sopra le nostre teste che non si fermano un secondo che spaventa». Matteo Crosetti, torinese di 49 anni, è il coordinatore regionale per il Medio Oriente dell’… (La Stampa)

Su altri giornali

Francesca Sabatinelli e Marie Duhamel Non si è mai visto un Libano così, con un milione di sfollati, molti dei quali dormono sui marciapiedi, altri che vengono accolti dalle scuole che offrono un rifugio, ma che non sono attrezzate, le persone non mangiano e non si possono lavare, ed è comparsa la scabbia. (Vatican News - Italiano)

«Non giudico le ragioni della guerra di Israele contro Hezbollah: non è il mio lavoro. Anche adesso, mentre stiamo parlando, gli abitanti di 29 villaggi hanno ricevuto l’avviso da parte dell’Idf (l’esercito di Israele) che se si spostano rischiano la vita. (Il Sole 24 ORE)

Lo scrive l'agenzia nazionale d'informazione libanese, precisando che l'ospedale Sainte Thérèse, vicino alla periferia meridionale della capitale libanese, ha annunciato che cesserà i suoi servizi a causa degli attacchi israeliani nelle vicinanze, insieme ad altri due ospedali nel sud del Libano (Tuttosport)

Sora – Due casi di scabbia a scuola: plesso chiuso per la sanificazione

Come spesso accade nella sua narrazione, punta il dito contro la corruzione endemica che ha logorato il Libano: «Tutto questo si aggiunge alla crisi che stiamo vivendo da prima della pandemia, causata da una classe politica inetta e corrotta. (Corriere del Ticino)

Le famiglie in fuga dalle violenze in Libano stanno lottando per trovare sicurezza nei rifugi in tutto il Paese. Almeno un milione di persone sono attualmente sfollate, parliamo di un quinto della popolazione, mentre la metà ha lasciato le proprie case negli ultimi quattro giorni. (Save the Children Italia)

Da qualche giorno circolavano voci inerenti presunti episodi di covid o scabbia, generando molta confusione sugli eventi e un allarmismo che non è assolutamente giustificato. Dopo le opportune verifiche, l’Amministrazione comunale è puntualmente entrata in azione per la sicurezza dei cittadini. (Frosinone News)