L’ordine degli infermieri: "Scoraggiati a denunciare. Si temono pure ritorsioni"
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"Un’ombra inquietante aleggia sui reparti degli ospedali italiani: la crescente ondata di aggressioni contro gli infermieri". Inizia così la nota dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (Opi) di Reggio Emilia, diffusa in occasione della giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, celebrata ieri, 12 marzo. L’obiettivo del messaggio è denunciare i numerosi episodi di violenza, sia fisica che verbale, che purtroppo risultano in significativo aumento. (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altri media
Nel 2024, le aziende sanitarie italiane hanno registrato un incremento del 5,5% degli episodi di violenza ai danni del personale: in media, ogni azienda ha subito 116 episodi in un solo anno. Nonostante l’opera di sensibilizzazione e l’inasprimento degli interventi, rispetto a questi episodi ormai quotidiani, il fenomeno continua a crescere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“25 dicembre 2020: nel reparto di Pneumologia dell’Ospedale San Carlo di Potenza infermieri e medici regalano alcuni biscotti ai pazienti ricoverati a causa del Covid. Un gesto semplice che ha scaldato il cuore di chi stava affrontando il Natale lontano dai propri cari e al tempo stesso carico di umanità. (Sassilive.it)
Frosinone – Il 16 e il 17 marzo prossimi, nei giorni di domenica e lunedì, presso la Villa Comunale, a cura di Hiro Vitanza – noto imprenditore del settore barber a livello nazionale nonché coach -, in collaborazione con Confartigianato Imprese Frosinone, si terrà un corso gratuito incentrato su ‘Comunicazione e Crescita Personale’. (Frosinone News)
Questi i risultati del settore giovanile giallazzurro nell’ultimo weekend di gare. Al Capo I Prati di Fiuggi il Frosinone cede alla Fiorentina con il risultato di 0-4, in una gara in cui gli episodi si rivelano decisivi. (Frosinone News)
Per capire l’orrore della violenza contro gli operatori sanitari e trovare soluzioni efficaci bisogna guardare questa vergogna negli occhi, fino in fondo: sono state 305 le aggressioni fisiche e verbali riportate neI primi 10 mesi dello scorso anno dagli operatori sanitari di Reggio in forza all’Azienda Usl. (il Resto del Carlino)
Sono più le donne, alcuni aggrediti anche 10 volte (Primocanale)