Decontribuzione Sud, Mancuso: "Proroga ottima notizia per la Calabria"

Decontribuzione Sud, Mancuso: Proroga ottima notizia per la Calabria
CityNow INTERNO

Via libera dell'Ue alla proroga fino al 31 dicembre della cosiddetta decontribuzione sud, una misura legata al quadro temporaneo Ue sugli aiuti di Stati, che prevedeva l'esonero contributivo pari al 30% per le imprese del… (CityNow)

Ne parlano anche altre testate

Quella che segue è la nota stampa con le dichiarazioni della prof.ssa Ersilia Cedro, Segretario cittadino FdI Reggio Calabria. (CityNow)

Insieme alla istituzione della Zes unica, e unitamente alle politiche di sostegno che sta portando avanti la Regione, la misura Decontribuzione sud, che si punta a rendere strutturale, consentirà di attrarre investimenti in Calabria e contribuire alla creazione di reali opportunità di crescita occupazionale. (CatanzaroInforma)

Lo dichiara l'eurodeputato Denis Nesci che sottolinea: «l'incontro tra il Ministro Fitto e la Vicepresidente della Commissione Vestager ha gettato le basi di trasformare questa misura,… (Il Reggino)

Imprese sarde colpite dalla guerra in Ucraina: prorogata la riduzione del 30% degli oneri sociali

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in un comunicato pubblicato il 25 giugno 2024 sul proprio sito internet, informa del via libera della Commissione Ue alla proroga, al 31 dicembre 2024, della Decontribuzione Sud, la misura in scadenza a fine mese con cui si incentivano, attraverso un esonero contributivo, i rapporti di lavoro dipendenti per le aziende con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. (Dottrina Lavoro)

Via libera della commissione europea alla proroga della decontribuzione Sud. La notizia arriva da un comunicato stampa del ministero del lavoro diffuso ieri che annuncia la decisione UE sulla misura in scadenza a fine mese. (Italia Oggi)

L'aiuto consiste in una riduzione del 30% degli oneri sociali dovuti dai datori di lavoro privati attivi nell’Isola e in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia, colpite dalle conseguenze socioeconomiche derivanti dalla guerra della Russia contro l'Ucraina. (L'Unione Sarda.it)