La Bce taglia ancora i tassi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ECONOMIA

Roma, 17 ottobre – La Banca centrale europea ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. I tassi sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 3,25%, al 3,40% e al 3,65%. Questa è la terza riduzione dei tassi nel 2024, dopo quelle decise a giugno e a settembre.

Durante la conferenza stampa a Lubiana, la presidente Christine Lagarde ha sottolineato che l'istituzione non si vincola a un percorso predeterminato dei tassi. L'attività economica dell'eurozona è stata più debole delle attese. La produzione industriale è stata volatile in estate e i sondaggi indicano una continua debolezza della manifattura. I servizi, che finora avevano sostenuto l'attività economica dell'area euro, mostrano una crescita più lenta. Gli investimenti sono lenti e le esportazioni sono più deboli. I redditi sono saliti, ma le famiglie hanno consumato meno, con il tasso di risparmio che sale oltre il 14%. La domanda di mutui torna a crescere.

Questa è la terza volta, nel 2024, che la Bce riduce il costo del denaro di un altro quarto di punto, permettendo così la discesa del costo dei nuovi mutui e di quelli variabili già accesi e, di conseguenza, aumentandone le richieste.