Trentottenne ucciso dalla fidanzata: era residente ad Arese
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Tragico epilogo dopo una lite domestica in via Tonale a Bovisio Masciago, ieri 7 dicembre 2025: una donna di 33 anni ha ucciso il suo compagno, Marco Magagna, di 38 anni. L'uomo nato a Rho, era residente dal 1991 ad Arese. Trentottenne ucciso dalla fidanzata: aveva vissuto per molti anni ad Arese Nelle prime ore di ieri, 7 gennaio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Desio e i militari della Tenenza di Cesano Maderno sono intervenuti in un’abitazione di via Tonale a Bovisio Masciago, a seguito di una segnalazione per aggressione. (Prima Milano Ovest)
Su altre fonti
Tra le 72 famiglie del complesso residenziale che sorge vicino al centro sportivo, qualcuno non si è accorto di nulla. Nella nottata tra lunedì 6 e martedì 7 gennaio qualche piano sopra però un uomo, Marco Magagna, 38 anni, è stato ucciso con una coltellata in casa. (Today.it)
La decisione è stata presa dopo l'udienza di convalida dell'arresto al tribunale di Monza. Boggio, detenuta nel carcere di San Vittore a Milano, andrà ai domiciliari a casa dei genitori. (TGR Lombardia)
Da un lato, la versione di Stella Boggio, prima di essere portata a San Vittore: «Non volevo uccidere». Dall’altro, i primi riscontri medici che evidenzierebbero come la coltellata sferrata all’indirizzo del compagno Marco Magagna, ucciso al culmine di una lite violenta in casa, sia arrivata comunque in pieno petto. (Corriere Milano)
Si contano almeno due interventi da parte delle forze dell’ordine su richiesta dei vicini di casa. I vicini erano così stanchi delle loro urla che hanno persino scritto una lettera all’amministratore per protestare". (IL GIORNO)
Di Sonia Ronconi BOVISIO MASCIAGO (Monza e Brianza) "Mi ha aggredita e mi sono difesa". Una notte di orrore, quella tra lunedì e martedì, nel grande palazzo costruito di recente in via Tonale 22, davanti a una scuola. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un ragazzo d'oro, io ancora oggi non ci credo a quello che gli ha fatto quella donna”. Stella BoggioANSA / MONRIF Parole forti, parole dure, parole disperate. (IL GIORNO)
