La Casa di Riposo di Oristano accoglie i portalettere natalizi
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La magia del Natale è arrivata anche alla Casa di Riposo “Eleonora d’Arborea” di Oristano, dove questa mattina, all’alba, i portalettere del Centro di Recapito di via Liguria hanno fatto visita agli ospiti della struttura. Il loro gesto, semplice ma ricco di significato, ha portato un tocco di calore natalizio alle anziane e agli anziani residenti. I postini e le postine di Poste Italiane, con grande spirito festivo, hanno voluto omaggiare i “nonnini” e le “nonnine” della Casa di Riposo di via Vandalino Casu, regalando loro un piccolo pensiero, a nome di tutti i colleghi del Centro di Recapito di Oristano e dell’Azienda. (Giornale di Oristano)
Su altri media
Gaza, di fatto, non esiste più. A Gaza “è tutto distrutto”. A Gaza “la situazione è molto grave”, ma “qualche segno di speranza, di vita, c’è ancora”. Il patriarca di Gerusalemme, Pierbattista Pizzabella, prova a lanciare un messaggio di speranza pur descrivendo una situazione critica nella Striscia in un colloquio con La Stampa. (LA NOTIZIA)
Sul palco, da dove ha rivolto un discorso di saluto ai fedeli, c'era un grande cartello raffigurante una donna con la kefiah e un ragazzo, con la scritta "Stop al genicidio a Gaza ora", in inglese ed arabo. (Tiscali Notizie)
L’ingresso a Gaza non è mai semplice, ci sono tante questioni, di protocollo, di sicurezza e così via - racconta -. “Io alla fine sono entrato, questi sono i fatti. (rsi.ch)
Nessun albero di Natale pubblico in piazza della Mangiatoia, niente decorazioni né luci scintillanti com’era stato negli anni precedenti prima della guerra, in segno di rispetto per i palestinesi che soffrono nella Striscia. (LAPRESSE)
Scrivere «macerie» non rende l’idea, il paesaggio lunare ripreso da un’auto è ciò che resta di Beit Lahia, nel Nord della Striscia di Gaza, nient’altro che una prospettiva di polvere, brani di cemento e tondini ritorti, «non che sia così dappertutto, ma insomma», il cardinale Pierbattista Pizzaballa mostra il video e mormora: «Quando entri, la prima cosa che vedi è una distruzione pressoché totale». (Corriere della Sera)
Betlemme deserta alla vigilia del Natale, la città all'ombra della guerra di Gaza 24 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)