"A Gaza è tutto distrutto": il racconto della devastazione nella Striscia
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Gaza, di fatto, non esiste più. A Gaza “è tutto distrutto”. A Gaza “la situazione è molto grave”, ma “qualche segno di speranza, di vita, c’è ancora”. Il patriarca di Gerusalemme, Pierbattista Pizzabella, prova a lanciare un messaggio di speranza pur descrivendo una situazione critica nella Striscia in un colloquio con La Stampa. Il patriarca è l’unico esponente straniero ad aver effettuato due visite a Gaza e parla anche di Papa Francesco e dei suoi appelli: “Ha chiesto la fine della guerra, di questa come di tutte le altre, chiedendo la liberazione degli ostaggi. (LA NOTIZIA)
La notizia riportata su altre testate
Nell’omelia per la Messa della Notte di Natale, pronunciata il 24 dicembre a Betlemme, il porporato evidenzia una “spiacevole sensazione di inutilità delle parole, anche quelle della fede, di fronte alla durezza della realtà, alla evidenza di una sofferenza che pare non voler finire”. (Vatican News - Italiano)
Il patriarca, unico esponente straniero ad aver effettuato due visite a Gaza, glissa sulle polemiche scaturite dalle parole del Papa circa un rifiuto, poi smentito dalle autorità israeliane, del suo ingresso a Gaza. (rsi.ch)
Betlemme, 24 dic. - Un gruppo di pellegrini cristiani prega nella Chiesa della Natività la vigilia di Natale, a Betlemme, nella Cisgiordania occupata. Ma non c'è aria di festa. I turisti stranieri, da cui dipende quasi interamente l'economia di Betlemme, hanno in gran parte smesso di arrivare a causa della violenza in corso in Cisgiordania e della guerra a Gaza (Liberoquotidiano.it)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Centinaia di persone hanno partecipato alla Messa di Natale di mezzanotte a Betlemme, in Cisgiordania, officiata dal leader della Chiesa cattolica in Terra Santa, il cardinale Pierbattista Pizzaballa. Betlemme ha celebrato martedì un’altra cupa vigilia nel tradizionale luogo di nascita di Gesù, all’ombra del conflitto a Gaza (LAPRESSE)
Roberto Cetera – Città del Vaticano Qualche debole segno di speranza si affaccia sul Natale senza luci di Betlemme. La città natale di Gesù vive le seconde festività natalizie dall’inizio della guerra a Gaza (Vatican News - Italiano)