Betlemme deserta alla vigilia del Natale, la città all'ombra della guerra di Gaza

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Betlemme deserta alla vigilia del Natale, la città all'ombra della guerra di Gaza 24 dicembre 2024 Betlemme spenta e senza turisti in occasione del Natale, le celebrazioni nella città biblica sono infatti sospese dall'inizio del conflitto a Gaza e, per il secondo anno consecutivo, la località non è stata presa da assalto da turisti e pellegrini. Le celebrazioni natalizie nella città religiosa erano frequentate da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. (Il Sole 24 ORE)

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Betlemme ha celebrato martedì un’altra cupa vigilia nel tradizionale luogo di nascita di Gesù, all’ombra del conflitto a Gaza. Centinaia di persone hanno partecipato alla Messa di Natale di mezzanotte a Betlemme, in Cisgiordania, officiata dal leader della Chiesa cattolica in Terra Santa, il cardinale Pierbattista Pizzaballa. (LAPRESSE)

Scrivere «macerie» non rende l’idea, il paesaggio lunare ripreso da un’auto è ciò che resta di Beit Lahia, nel Nord della Striscia di Gaza, nient’altro che una prospettiva di polvere, brani di cemento e tondini ritorti, «non che sia così dappertutto, ma insomma», il cardinale Pierbattista Pizzaballa mostra il video e mormora: «Quando entri, la prima cosa che vedi è una distruzione pressoché totale». (Corriere della Sera)

Betlemme, 24 dic. - Un gruppo di pellegrini cristiani prega nella Chiesa della Natività la vigilia di Natale, a Betlemme, nella Cisgiordania occupata. Ma non c'è aria di festa. I turisti stranieri, da cui dipende quasi interamente l'economia di Betlemme, hanno in gran parte smesso di arrivare a causa della violenza in corso in Cisgiordania e della guerra a Gaza (Liberoquotidiano.it)

Pierbattista Pizzaballa: “Gaza distrutta ma c’è segno di speranza”

Al termine della celebrazione si è tenuta una piccola processione verso il Presepe Vivente, qui la comunità pioppese è pronta ad accogliere i visitatori dopo 13 lunghi anni dall’ultima volta. Ieri sera presso la Chiesa di San Giuseppe a Pioppo si è tenuta la veglia Natalizia con tantissime persone presenti all’evento. (Monrealelive.it)

Gaza, di fatto, non esiste più. A Gaza “è tutto distrutto”. A Gaza “la situazione è molto grave”, ma “qualche segno di speranza, di vita, c’è ancora”. Il patriarca di Gerusalemme, Pierbattista Pizzabella, prova a lanciare un messaggio di speranza pur descrivendo una situazione critica nella Striscia in un colloquio con La Stampa. (LA NOTIZIA)

Il patriarca, unico esponente straniero ad aver effettuato due visite a Gaza, glissa sulle polemiche scaturite dalle parole del Papa circa un rifiuto, poi smentito dalle autorità israeliane, del suo ingresso a Gaza. (rsi.ch)