Aeroporto di Catania, sospesi tutti i voli dallo scalo Fontanarossa. Attese cancellazioni e dirottamenti

Foto di Sac La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori B2 e B3 e, quindi, la sospensione di tutti i voli in arrivo e in partenza. Le operazioni riprenderanno ad avvenuta conclusione del fenomeno di ricaduta cenere e sua rimozione dalle infrastrutture di volo. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Diminuita fino ad esaurirsi l'attività stromboliana sull'Etna, si va verso una riapertura graduale dell'aeroporto di Catania. (La Provincia di Cremona e Crema)

A causa dell’attivita’ eruttiva e dell’emissione di cenere dall’Etna, e’ stata predisposta la sospensione delle operazioni di volo. Resta, cosi’, “rosso” il livello di allerta Vona per l’aviazione, in ragione della nuova attivita’ vulcanica. (Grandangolo Agrigento)

A Catania e provincia si fa 'sentire' l'effetto della chilometrica nube vulcanica dell'Etna dal cratere Voragine. L'attività eruttiva è ancora in corso, come testimoniano i valori molto alti del tremore dei condotti magmatici del sistema registrati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. (Corriere TV)

01:34 Un'intensa attività vulcanica si registra sull'Etna, accompagnata da violente esplosioni che si sentono anche a grande distanza e una pioggia di cenere. Un'altissima nube di fumo si alza dal cratere Voragine. (La Stampa)

A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, è scattata questa mattina la chiusura dell' aeroporto di Catania e quindi la sospensione di tutti i voli in arrivo e in partenza. (RaiNews)

L'attività dell'Etna continua e una nuova eruzione ha regalato immagini spettacolari. Nei video che girano sul web si sentono anche dei fortissimi boati ad ogni esplosione. Etna di nuovo in eruzione, boati fortissimi ad ogni esplosione di lava (Il Giornale d'Italia)