Putin, evacuiamo 4.000 combattenti iraniani dalla Siria

Putin, evacuiamo 4.000 combattenti iraniani dalla Siria
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Tiscali Notizie ESTERI

La Russia sta evacuando circa 4.000 combattenti iraniani dalla Siria "su loro richiesta": lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella sua conferenza stampa di fine anno, citato dalla Tass. Il presidente ha aggiunto che "la Russia spera ci saranno pace e tranquillità in Siria, e mantiene rapporti con tutte le parti". Putin ha quindi sottolineato che "la Russia ha in linea di massima raggiunto i suoi obiettivi in Siria". (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

Quasi un milione di palestinesi potrebbero rimanere senza riparo per l'inverno. Lo sostiene l'Onu che riferisce come a causa dell'ingresso limitato di materiali per la costruzione dei rifugi solo 285.000 persone tra settembre e la fine di novembre 2024 hanno ottenuto un riparo. (Sky Tg24 )

– Un attacco israeliano ha ucciso almeno 30 palestinesi e ne ha feriti altri 50 che si erano rifugiati in un ufficio postale nella Striscia di Gaza centrale, portando il bilancio delle vittime di giovedì nell’enclave a 66. (Agenzia askanews)

Un bilancio di vittime che cresce in maniera esponenziale dalla controffensiva del governo di Israele, dopo l'attacco terroristico del 7 ottobre 2023. Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 45.028, di cui 52 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Sanità di Hamas. (LaC news24)

Gaza, raid Israele su scuola a Khan Younis: 20 morti

Dopo un devastante attacco israeliano che ha colpito una casa nel campo profughi di Nuseirat , nel centro di Gaza, i palestinesi sono impegnati a sgomberare le macerie, cercando di salvare eventuali sopravvissuti. (Il Fatto Quotidiano)

L'esercito israeliano ha bombardato una scuola usata come rifugio a Khan Younis, nel sud di Gaza, domenica sera. Secondo fonti mediche locali palestinesi ci sono almeno 16 morti, tra cui 7 bambini, e decine di feriti. (Il Sole 24 ORE)

Prosegue il conflitto in Medio Oriente all’indomani della telefonata tra Benjamin Netanyahu e Donald Trump, in cui il premier israeliano ha parlato al presidente americano eletto della “necessità di completare la vittoria” su Hamas a Gaza. (LAPRESSE)