C'era una volta il Nord, la nostalgia canaglia della Lega
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Nel suo fluviale intervento di chiusura della festa romana di Atreju, Giorgia Meloni ha rivendicato con focoso orgoglio i risultati del suo governo. Tra questi il fatto che il Sud sia diventato la «locomotiva economica d’Italia». E crescerebbe, finalmente, più del Nord. Conquista che certamente non è stata esibita, con lo stesso spigliato vanto, al contemporaneo congresso della Lega in Lombardia. Il segretario eletto, Massimiliano Romeo, si è invece lamentato che di Nord si parli troppo poco. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
«Dopo trent'anni, a sto giro la portiamo a casa l'autonomia, costi quel che costi, per il bene dei lombardi e di tutti». Il capogruppo in Senato prende il posto di Fabrizio Cecchetti. (il Giornale)
Salvini: "Lega nazionale scelta giusta, non torno indietro" (Il Mattino di Padova)
Ma un partito nazionale, nazionalista, spostato a destra, capace di disperdere un prezioso capitale politico, sociale e anche umano proprio laddove era più forte. Un partito che non è più quello etnoregionalista di Umberto Bossi, un vero sindacato del Nord. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il congresso lombardo della Lega diventa il palco per la resa dei conti verbale alle scelte di Matteo Salvini, costretto a incassare il fuoco amico del neo-segretario Massimiliano Romeo e del “padrone di casa” Attilio Fontana. (Il Fatto Quotidiano)
MILANO – Il capogruppo al Senato ed ex consigliere a Palazzo Pirelli Massimiliano Romeo è il nuovo segretario regionale della Lega. Romeo succede a Fabrizio Cecchetti. Il vicepremier: "La Lega è nata per fare la rivoluzione". (Dire)
Dopo i ritiri di Cristian Invernizzi e Luca Toccalini era rimasto l’unico in corsa. Con Romeo si apre un nuovo corso all'insegna del recupero della Lega delle origini con attenzione particolare (Secolo d'Italia)