Il caos della Cop29: «Non c'è azione per il clima dove non c'è pace»
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Per l'esperto Jacopo Bencini, nei confronti dei sempre più numerosi conflitti come in quello del riscaldamento globale, il mondo è paralizzato da una sorta di negazione. «Occorre un cambio di sistema» (Avvenire)
Su altre fonti
Dall’efficienza energetica alle rinnovabili, dalla meccanica alla farmaceutica, all’agroalimentare sono diversi gli ambiti di collaborazione con un paese che ha ospitato due visite apostoliche negli ultimi vent'anni e che ci apprezza particolarmente per la nostra cultura e le nostre eccellenze" (Vatican News - Italiano)
La bozza attuale è un completo disastro. COP29 VERSO IL FALLIMENTO, TRA L’ESERCITO DEI LOBBISTI E LA RABBIA DI GRETA. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia delle ultime ore è che due importanti gruppi negoziali, l'Alleanza dei piccoli Stati insulari e i Paesi meno sviluppati, hanno deciso di uscire dalla stanza dei negoziati sfidando gli altri membri della discussione: hanno dichiarato di volere una quota garantita del 30% dei finanziamenti per il clima e sono usciti dalla sala. (il Dolomiti)
Dopo due settimane di negoziati passa l'accordo sull'aumento degli aiuti climatici ai paesi in via di sviluppo. A Baku viene approvato anche il mercato internazionale del carbonio, che permetterà agli stati di investire in progetti di decarbonizzazione all'estero (Sky Tg24 )
Anche l’edizione 2024 del meeting mondiale sul clima, la COP 29 di Baku, si concede un giorno in più per tentare il solito accordo ai tempi supplementari. (Vaielettrico.it)
E l'altro ieri è stato più esplicito sui contributi elvetici con il quotidiano romando Le Temps: «La Svizzera sta già adempiendo ai suoi obblighi pagando 700 milioni di franchi all'anno. (Corriere del Ticino)