Addio all’imprenditore dei capelli Cesare Ragazzi, bolognese e rossoblù doc
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Se n’è andato a 83 anni per un malore Cesare Ragazzi, imprenditore nel campo tricologico (la sua azienda, ceduta nel 2011 ad un fondo inglese, aveva ‘salvato’ dalla calvizie milioni di persone) ma anche grande tifoso rossoblù. Nei festeggiamenti di piazza Maggiore per la conquista della Champions c’era anche lui, mischiato a migliaia di persone, con la sciarpa del Bologna in mano, entusiasta di condividere la gioia dello storico traguardo in mezzo alla sua gente. (Zerocinquantuno.it)
Su altri giornali
Bologna – il tempo in cui Milano era da bere, il colore sempre vivo, i cuori di panna, le camicie coi baffi, i mulini bianchi, gli uomini non dovevano chiedere mai, lui si mise in testa un’idea meravigliosa. (La Repubblica)
– È morto venerdì sera nella sua casa di Bazzano (Bologna) per un malore improvviso Cesare Ragazzi, il noto imprenditore e personaggio televisivo diventato famoso dagli anni Settanta per l’invenzione e la promozione pubblicitaria diretta della sua “idea meravigliosa”: ovvero quella di una ‘protesi tricologica’ (una parrucca) che definiva con l’acronimo ‘Cnc’ (Capelli naturali a contatto), applicata direttamente sul cuoio capelluto attraverso un apposito nastro adesivo. (il Resto del Carlino)
Colto da un malore, dopo una malattia diagnosticata due settimane fa, accudito dai suoi cari nella casa di famiglia di Bazzano, alle porte di Bologna: il pezzo di terra che non ha mai abbandonato. L’unico a non vergognarsi per essersi affidato a quella geniale invenzione tricologica che confortò milioni di calvi è stato Lucio Dalla. (Corriere della Sera)
Attraverso massicce campagne di spot televisivi irrompeva nelle case degli italiani con il suo baffetto inconfondibile: “Salve, sono Cesare Ragazzi, mi sono messo in testa un’idea meravigliosa” fu lo slogan con il quale spopolò fino a diventare un vero e proprio fenomeno di costume che divenne personaggio anche nei film dell’epoca: si pettinava, si immergeva, nuotava, tutto a misura di capelli nuovi e resistenti. (Agenzia askanews)
Il venditore è morto all'interno della sua casa di Bazzano, a Bologna, dove il figlio ricorda i bei momenti passati insieme al papà. «Ha fatto sempre di tutto fino alla fine, senza mai pestare i piedi a nessuno e con umiltà». (leggo.it)
È morto venerdì sera nella sua casa di Bazzano per un malore improvviso Cesare Ragazzi, il noto imprenditore e personaggio televisivo diventato famoso dagli anni Settanta per l’invenzione e la promozione pubblicitaria diretta della sua "idea meravigliosa": ovvero quella di una ‘protesi tricologica’ (una parrucca) che definiva con l’acronimo ‘Cnc’ (Capelli naturali a contatto), applicata direttamente sul cuoio capelluto attraverso un apposito nastro adesivo. (il Resto del Carlino)