Bolsonaro accusato di tentato golpe: l'ex presidente del Brasile cercò di impedire l'insediamento di Lula
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L'ex presidente brasiliano di destra, Jair Bolsonaro, è stato formalmente accusato dalla polizia federale di aver partecipato al tentativo di colpo di stato per impedire l'insediamento del presidente eletto progressista Luiz Inacio Lula da Silva, dopo la vittoria alle elezioni di ottobre 2022. Il documento - diffuso dalla polizia - chiude la prima fase di indagine sulle presunte trame sovversive elaborate da Bolsonaro insieme con alcuni dei suoi ministri e dei suoi più stretti collaboratori. (ilmessaggero.it)
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L’ex presidente «ha pianificato, agito, avuto il controllo diretto ed effettivo» e «piena consapevolezza e partecipazione attiva» nell’organizzazione criminale che mirava a realizzare un colpo di Stato contro il neo-eletto Luiz Inácio Lula da Silva nel 2022. (Corriere della Sera)
L'ex presidente del Brasile, l'ultraconservatore Jair Bolsonaro, "era perfettamente a conoscenza e ha partecipato attivamente ad una trama golpista che mirava a realizzare un colpo di Stato contro il governo legittimamente eletto di Luiz Inacio Lula da Silva e ad abolire lo stato di diritto democratico". (Sky Tg24 )
Nel rapporto presentato ieri alla Corte Suprema la Pf ha accusato Bolsonaro di «tentata abolizione violenta dello stato di diritto democratico, colpo di stato e associazione criminale». Ieri la Polizia federale ha chiuso le indagini sul suo ruolo nel tentativo di presunto colpo di stato dopo la vittoria elettorale di Lula, nell'ottobre del 2022. (il Giornale)
Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro e alcuni dei suoi più stretti alleati sono tra le decine di persone formalmente accusate di aver preso parte a una cospirazione criminale progettata per sovvertire la democrazia brasiliana con un golpe. (Dire)
È con questa accusa che cinque ufficiali sono stati arrestati dalla polizia brasiliana che ipotizza il tentativo, da parte degli uomini, di uccidere il capo dello Stato e rovesciare il suo governo dopo le elezioni del 2022. (Il Fatto Quotidiano)
Il tentativo di spallata non andò a buon fine, ma secondo gli investigatori della PF “creò il clima propizio” per i fatti dell’8 gennaio 2023, quando un nutrito gruppo di militanti bolsonaristi invase il Congresso, il palazzo presidenziale e la sede della Corte Suprema. (Il Fatto Quotidiano)