Italia in tilt - Caos treni per «colpa di un chiodo», ripresa la circolazione. Rfi sospende contratto con ditta, l’ad: «Catena di anomalie»

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LaC news24 INTERNO

Italia in tilt Interrotto il rapporto con la società esterna che stava eseguendo i lavori lungo la tratta dove ha avuto origine il guasto, al quale secondo Rete ferroviaria italiana è seguita «una serie di malfunzionamenti». L'esperto: «Problema più grave delle altre volte, non può essere andata così» È tornata regolare la circolazione dei treni sulla rete ferroviaria nazionale all'indomani dei disagi causati da un guasto nel nodo di Roma tra la stazione Termini e la stazione Tiburtina (LaC news24)

La notizia riportata su altre testate

"Colpa di una ditta privata", dice Salvini dopo essere finito nel mirino di utenti delle ferrovie e delle opposizioni che chiedono le dimissioni del ministro sull'onda di mesi di disagi sulla rete nazionale. (l'Adige)

L’Italia è un Paese sull’orlo del collasso infrastrutturale. La questione va oltre il blackout di Roma Termini, la più importante stazione ferroviaria; si tratta ormai di una ormai cronica sequela di disagi che portano ciascun individuo che ha necessità di viaggiare a farlo mettendo ormai in conto il ritardo che accumulerà in fila su qualche autostrada, fermo sui binari in qualche sperduta località del centro Italia o sulla poltroncina di una sala d’aspetto in qualche aeroporto. (Today.it)

Ma quanto successo ieri, 2 ottobre, preoccupa: un chiodo piantato dove non avrebbe dovuto ha colpito direttamente un cavo collegato alla centrale operativa di Termini, ma l’allarme non è mai partito Oltre 100 corse cancellate, ritardi dalle 3 alle 4 ore, Italia spaccata in due. (Sky Tg24 )

Caos treni a Roma, risolto il guasto: oggi circolazione regolare

Il collasso ferroviario del 2 ottobre, che ha messo in ginocchio per un'intera giornata i viaggiatori di tutto il Paese, spiegato dal ministro dei Trasporti Ci sono diversi modi per reagire a una crisi e affrontare un problema che ha messo in ginocchio per una giornata intera i viaggiatori di un’intera nazione. (left)

Altre giornate di disservizi che colpiscono democraticamente sia i soliti poveri pendolari sia chi viaggia sulle frecce, peraltro pagando biglietti piuttosto cari; non ultimo quanto accaduto ieri nel nodo ferroviario romano, tra le stazioni di Termini e Tiburtina, dove sono scomparsi dai binari non meno di 100 treni e quelli rimasti hanno raggiunto pure i 200 minuti di ritardo. (USB)

Ieri migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati in attesa di un treno che spesso non è mai arrivato “In questo momento la circolazione si svolge regolarmente su tutta la rete ferroviaria nazionale”, si legge nelle notizie sull’infomobilità sul sito di Trenitalia dove si precisa anche che “eventuali ritardi registrati si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti“. (Il Faro online)