A Taranto Peso morto: storia di una vita distrutta per colpa di una consonante

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Tarantini Time Quotidiano ESTERI

Un incontro per confrontarsi e approfondire il fenomeno degli errori giudiziari partendo da uno dei più eclatanti casi della storia italiana, quello di Angelo Massaro di Fragagnano che ha trascorso 21 anni in carcere da innocente per colpa di un’intercettazione telefonica trascritta male e interpretata peggio. Così una parola in dialetto pronunciata durante una normalissima telefonata alla moglie, diventa la prova regina dell’accusa di omicidio pur in assenza del cadavere, dell’arma e del movente! La sconvolgente storia di Angelo Massaro è raccontata in “Peso Morto”, l’emozionante documentario che, realizzato dall’associazione Errorigiudiziari. (Tarantini Time Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’escalation si estende col suo seguito feroce di morti o mutilati nel fisico e nell’animo. Un anno dopo il buio avvolge Gaza, il governo di Netanyahu distrugge, annienta il popolo palestinese della Striscia. (L'HuffPost)

Lunedì, il Tempio Maggiore ha ospitato un evento solenne, per commemorare l’eccidio compiuto il 7 ottobre di un anno fa da Hamas contro Israele. Memoria e cordoglio. (La Verità)

Il 7 ottobre, Hamas aveva violato questo caposaldo, dando al Paese un inaspettato senso di fragilità. Nella storia di questo Paese, dalla sua fondazione, mai erano morti tanti israeliani in un solo giorno; mai così tanti erano diventati ostaggi. (ISPI)

A Roma un evento solenne per ricordare il massacro del 7 ottobre

La passerella sarà a numero contingentato, e sarà dunque la prova generale e la sperimentazione dell'ingresso a numero chiuso del catino che sarà introdotta a fine lavori, in tempo per il Giubileo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’ultimo ostaggio è stato dichiarato defunto oggi: il Comune di Petah Tikva, nel centro di Israele, ha annunciato che Idan Shtivi, 28 anni, è stato assassinato quel giorno al festival Nova di Reim e il suo corpo è ancora trattenuto nella Striscia. (Nicola Porro)

Una commemorazione pacifica, senza azioni di disturbo da parte di contestatori. Così, nella sede dell'associazione Chenabura-Sardos pro Israele, la comunità ebraica di Cagliari ha voluto ricordare il massacro di Hamas del 7 ottobre 2023 contro i civili israeliani. (Il Piccolo)