Cinema milanese rifiuta la proiezione di un film su Segre: la politica reagisce e Valditara accoglie la proposta di portarlo nelle scuole

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Cinema milanese rifiuta la proiezione di un film su Segre: la politica reagisce e Valditara accoglie la proposta di portarlo nelle scuole Di Un cinema di Milano ha negato la proiezione del docufilm “Liliana”, incentrato sulla vita della senatrice Liliana Segre, adducendo motivi di sicurezza legati ai recenti eventi di Amsterdam e al clima generale in Italia. La notizia, riportata dal Corriere della Sera, ha suscitato immediate reazioni nel mondo politico. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il cinema dice “no” a Segre: perché La decisione di non concedere la sala del cinema Orfeo di Milano per la proiezione del docufilm Liliana è stata motivata dal gestore Felice De Santis. (Virgilio Notizie)

Felice De Santis ha motivato la decisione esprimendo timori per la sicurezza, temendo possibili contestazioni da parte di gruppi pro-Palestina Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Diventare una testimone della Shoah non è stata una scelta facile per Liliana Segre. Il documentario Liliana di Ruggero Gabbai, presentato al Festival del cinema di Roma, in sala al Teatro Dal Verme di Milano il 12 novembre e destinato a un passaggio televisivo sulla Rai, si concentra per la prima volta in particolare su questo aspetto: come ha influito sulla vita dei tre figli (e successivamente dei tre nipoti) la consapevolezza che la madre aveva subito un orrore così indicibile, quanto di quel trauma si è inciso anche sulla loro pelle, come quel numero tatuato sul braccio che per molti anni della loro infanzia era qualcosa di misterioso di cui sapevano solo che «l’avevano fatto alla mamma degli uomini cattivi». (Famiglia Cristiana)

Film su Liliana Segre, cinema di Milano si rifiuta di proiettarlo. Valditara accoglie invito di Gelmini: "Da portare nelle scuole"

«Non entro nel merito… Mentre Pd e Forza Italia lanciano l’appello per proiettare il documentario anche al Pirellone. (La Repubblica)

Come ad Amsterdam, dove pochi giorni fa una vera e propria "caccia all’ebreo" si è scatenata dopo la partita fra l’Ajax e il Maccabi Tel Aviv. Un altro passo verso l’odio, un altro episodio a dir poco inquietante. (il Giornale)

Le reazioni “Non concediamo la sala per questioni di sicurezza, visti i fatti di Amsterdam ma anche quello che succede in Italia”, così il gestore di un cinema di Milano, che, si è rifiutato di ospitare la proiezione del docufilm “Liliana” che ha per protagonista la senatrice Segre. (Tecnica della Scuola)