Attacchi statunitensi su obiettivi degli Houthi

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ESTERI

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha comunicato che, nella notte appena trascorsa, le forze militari statunitensi hanno condotto attacchi di precisione contro depositi di armi degli Houthi nello Yemen. Gli attacchi hanno preso di mira almeno cinque strutture sotterranee utilizzate dagli Houthi per colpire navi civili e militari nella regione. Durante l'operazione, l'USAF ha impiegato i bombardieri B-2 Spirit, dimostrando la capacità degli Stati Uniti di colpire obiettivi inaccessibili o fortificati.

Gli Houthi, sostenuti dall'Iran, rappresentano da tempo un problema strategico per gli Stati Uniti. La loro attività di pirateria tra il Golfo di Aden e il Mar Rosso mette a dura prova la libertà di navigazione. Alcuni analisti ritengono che, nonostante un anno di raid angloamericani, gli Houthi possano considerarsi più forti, se non addirittura i veri vincitori di questo conflitto a bassa intensità.

Il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) ha dichiarato che le forze del comando hanno condotto molteplici attacchi aerei di precisione su numerosi depositi di armi degli Houthi nelle aree dello Yemen sotto il loro controllo. È la prima volta che i B-2 Stealth, velivoli dal valore di oltre un miliardo di dollari ciascuno, sono stati impiegati contro gli Houthi. Questi attacchi rappresentano un chiaro segnale della determinazione degli Stati Uniti a contrastare le minacce nella regione.

I miliziani yemeniti, sostenuti dall'Iran, hanno recentemente lanciato il loro primo attacco in direzione di Israele, entrando a tutti gli effetti nel grande conflitto che sta scuotendo il Medio Oriente