Papa prega per operai Beko: rischio chiusura stabilimento Comunanza

Papa prega per operai Beko: rischio chiusura stabilimento Comunanza
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il Resto del Carlino INTERNO

Promessa mantenuta. Il Papa ha pregato per gli operai della Beko, la multinazionale che ha annunciato un piano di licenziamenti e che a fine 2025 chiuderá lo stabilimento di Comunanza. Nei guai finiranno anche alcuni dipendenti delle sedi di Fabriano e Siena. "Sono vicino ai lavoratori della Beko, che difendono in modo solidale il diritto al lavoro, che è un diritto alla dignità. Che non gli sia tolto il lavoro, per motivi economici o finanziari": queste le parole del Pontefice durante l’Angelus di ieri mattina a piazza San Pietro (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri media

Nuovo tavolo d’incontro al ministero per la crisi delle fabbriche Beko – ex Whirlpool: stabilimenti verso la chiusura e lavoratori a casa, ecco cosa può succedere e quali proposte avanzerà il gruppo turco (FIRSTonline)

“O ci stanno prendendo in giro o non sono stati trasparenti nel governo, sono entrambi scenari gravissimi; ci stanno mentendo“. Domani è in programma un nuovo incontro al Mimit tra rappresentanti del governo, sigle sindacali e vertici dell’azienda che nell’ultimo incontro avevano presentato un piano industriale con la dismissione entro la fine del 2025 degli stabilimenti di Comunanza (Ascoli Piceno), Cassinetta (Varese) e Siena ed un esubero di circa 2mila lavoratori, 299 quelli senesi. (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente è voluto essere nuovamente presente a distanza di alcuni giorni ai cancelli dello stabilimento senese accanto ai 299 operai che rischiano il licenziamento entro il 31 dicembre 2025. “La Toscana è con voi, quello che sta accadendo qui riguarda una manifattura assolutamente importante a Siena (Toscana Notizie)

Vertenza Beko, cardinale Lojudice “Vanno ripensate le garanzie sul lavoro, non c’è solo il profitto”

Si apre una settimana delicata: martedì 10 dicembre i sindacati si ritroveranno per la terza volta al ministero delle Imprese insieme alla multinazionale turca degli elettrodomestici che ha annunciato 541 esuberi allo stabilimento di Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese, per chiudere la produzione dei frigoriferi eredi dei marchi Ignis e Whirlpool, mantenendo quella dei forni. (TGR Lombardia)

Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando con i lavoratori di Beko Europe fuori dai cancelli dello stabilimento di Siena. Domani è in programma un nuovo incontro al Mimit tra rappresentanti del governo, sigle sindacali e vertici dell'azienda che nell'ultimo incontro avevano presentato un piano industriale con la dismissione entro la fine del 2025 degli stabilimenti di Comunanza (Ascoli Piceno), Cassinetta (Varese) e Siena ed un esubero di circa 2mila lavoratori, 299 quelli senesi. (Tiscali Notizie)

A colloquio con Repubblica, lancia un monito alle istit… (La Repubblica Firenze.it)