Regina Coeli brucia. La protesta dei detenuti nel carcere dei suicidi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il manifesto INTERNO

È il carcere dei suicidi, il primo in Italia nella triste classifica dei detenuti morti dietro le sbarre stilata da Ristretti orizzonti: 15 negli ultimi quattro anni. Il carcere dei «tre scalini», come viene chiamato da generazioni di romani, nella notte tra mercoledì e giovedì ha offerto agli abitanti di Trastevere, rione dove è ubicato in un ex convento seicentesco, lo “spettacolo” delle fiamme che uscivano dal tetto. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Nel carcere romano, di cui le Pecore Elettriche si sono occupate qualche giorno fa, sono stati dati alle fiamme alcuni materassi per protesta da parte dei ristretti dell’ottava sezione, che ospita i cosiddetti “detenuti protetti”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Roma, rivolta dei detenuti nel carcere di Regina Coeli 26 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Rivolta nelle carceri di Regina Coeli. Detenuti bruciano materassi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

I disordini sono scoppiati poco prima delle 21, quando alcuni detenuti dell’ottava sezione si sono rifiutati di rientrare in cella e, come atto di protesta, hanno incendiato i materassi, trasformando il carcere in un inferno di fuoco e caos. (AbitareaRoma)

Emergenza carceri, disordini a Regina Coeli. Esplosioni e danni L’emergenza carceri. Si è placata solo in mattinata la notte di disordini nel carcere romano di Regina Coeli. Servizio di Nicola Ferrante (TV2000)

Bastano pochi minuti di pioggia a Roma per trasformare le strade intorno al Colosseo in fiumi, con turisti e residenti costretti a camminare con l'acqua alle caviglie o a tenere le gambe sollevate al tavolino di un bar, come dimostrano le immagini diffuse da Welcome to favelas. (La Stampa)