E Renzi scuote il Senato: «Una norma contro di me». La lite con La Russa

E Renzi scuote il Senato: «Una norma contro di me». La lite con La Russa
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
ilmessaggero.it INTERNO

Matteo Renzi super-protagonista in Senato. Tutto comincia con la richiesta a La Russa di far rispettare il silenzio in aula durante il suo intervento sulla manovra. Il presidente del Senato ribatte che il rumorio di sottofondo è nella norma e chiede a Renzi di evitare di dare lezioni. A quel punto il senatore di Italia Viva sbotta: «Lei, camerata La Russa, deve abituarsi a rispettare le istituzioni in quest’aula». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Cercava la rissa. Sinceramente, però, sapendolo bravo nell'invettiva, mi aspettavo qualcosa di più originale. L'ho trovato un segno di decadimento, chissà quando avrà la mia età". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un'intervista su Il Corriere della Sera, sul botta e risposta durante le dichiarazioni di voto sulla manovra a Palazzo Madama. (Liberoquotidiano.it)

di Alessandro De Angelis Intervista a Matteo Renzi per «La Stampa» del 30-12-2024 (Matteo Renzi)

Il giorno dopo le scintille in Aula con Matteo Renzi, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è in viaggio: «Dopo tanti Capodanni tra Alagna, Cortina e Courmayeur, torno a passare il 31 dicembre dopo mezzo secolo nella mia casa sull’Etna. (Corriere Roma)

"Meloni è la Messi della politica. Con lei l'Italia è credibile all'estero"

I fatti sono semplici: durante il discorso al Senato in vista dell’approvazione della Manovra, il senatore Renzi prende la parola e si lamenta con Ignazio La Russa per un presunto rumore in Aula. Il presidente risponde, e lui se ne esce chiamandolo “camerata” e accusandolo di fatto di essere un vecchio sordo. (Nicola Porro)

MILANO di Claudio Bozza (Matteo Renzi)

«Lui è abituato a fare interventi da senatore top. Tutti zitti ad ascoltarlo. Forse ormai non è più top. Perché Renzi l'ha attaccata così violentemente due giorni fa in Aula? (il Giornale)