“Camerata La Russa”. Renzi scatenato, duello con la destra
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ROMA — Renzi compagno antifascista. «Il 2025 si preannuncia un anno politicamente interessante per chi non si piega ai diktat dei camerati», scrive in serata su X, dopo aver monopolizzato l’ultimo giorno di lavori di Palazzo Madama con uno match diretto contro Ignazio La Russa. Verrebbe da chiamarlo “il Rieccolo”, come Indro Montanelli ribattezzò Amintore Fanfani. E dopotutto proprio Renzi ha ere… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Oggi alle 11.15 intervengo dal Senato in diretta sui social e sulla Rai sulla legge di Bilancio». Sì, perché Matteo aveva messo i manifesti per tempo: «Buongiorno. (Corriere Roma)
"Da Presidente del Senato, per rispondere alla domanda, prendo a prestito i giudizi non della maggioranza, non dell'opposizione, ma degli osservatori stranieri. Lo dice il Presidente del Senato Ignazio La Russa in una intervista a "Il Giornale" su come giudica i due anni del governo Meloni. (La Provincia di Cremona e Crema)
«Un presidente fa parlare l’opposizione, un camerata la zittisce». Matteo Renzi non è pentito di aver criticato apertamente il presidente del Senato Ignazio La Russa durante il suo intervento in Aula prima dell’approvazione della legge di bilancio. (Open)
L’approvazione finale, con fiducia, della legge di bilancio, avvenuta sabato al Senato è avvenuta in un’atmosfera piuttosto frizzante. Tutto è partito da un richiamo di Renzi alla presidenza, accusata di non avvedersi di “una maggioranza rumorosa” in Aula. (Il Fatto Quotidiano)
Tutto comincia con la richiesta a La Russa di far rispettare il silenzio in aula durante il suo intervento sulla manovra. Matteo Renzi super-protagonista in Senato. (ilmessaggero.it)
L’ultimo anatema renziano paragona Meloni a Conte e minaccia di farle fare la stessa fine. (La Stampa)