L’Italia ha un tesoro nascosto da 8.300 miliardi. Ma le agenzie di rating se ne fregano
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Le agenzie di rating restano timide sull’Italia, giustamente preoccupate per un debito pubblico tanto elefantiaco quanto imbarazzante. Un macigno frutto degli errori del passato e appesantito ulteriormente dal Superbonus. Venerdì scorso l’ultima è stata Moody’s a mantenere invariata la pagella del nostro Paese, mostrandosi ancora più occhiuta di S&P e Fitch. Moody’s ha lamentato il lento ritmo con cui stanno avanzando i cantieri del Pnrr, esprimendo seri dubbi che il Paese riesca a tradurre in lavori tutti i fondi richiesti prima della scadenza. (Nicola Porro)
Se ne è parlato anche su altre testate
In questo quadro emerge il ruolo del private banking come sostegno per l'economia e per l'impiego efficiente del risparmio dei privati. La ricchezza delle famiglie italiane ha raggiunto nuovi record, a dispetto della progressiva frenata del tasso di risparmio, eroso dall'inflazione e non confluito neanche in maggiori consumi. (QuiFinanza)
La situazione economica delle famiglie italiane mostra timidi segnali di miglioramento. Il reddito è aumentato, mentre l’inflazione ha rallentato, malgrado i prezzi rimangano elevati. (Corriere della Sera)
Il dato aggregato rappresenta il 42% dell’intera ricchezza finanziaria italiana, che ammonta in totale a 19.613 miliardi, confermando così l’importanza strategica del settore privato per sostenere la ripresa economica. (Notizie d'Abruzzo)
Effetto di buoni flussi (58 miliardi), l’effetto mercato (55 miliardi) e l’arrivo di nuovi player (28 miliardi). Un 2024 all’insegna della crescita per il private banking. (Il Sole 24 ORE)
Basti dire che secondo quanto riporta il Centro studi di Unimpresa, il peso finanziario di cittadini e aziende ha continuato a lievitare e, nel 2024, la ricchezza aggregata ha raggiunto quota 8.306 miliardi di euro, con un balzo del 3,9% rispetto al 2023, corrispondente alla bellezza di 316 miliardi in più. (il Giornale)
Saranno certamente presenti i rappresentati dell’industria finanziaria nella sua articolazione più ampia composta dai rappresentanti del Private Banking e dell’Asset Management, a cui si uniranno Avvocati e Wealth planner internazionali, specialisti in operazioni societarie straordinarie e di M&A. (Teleborsa)