Avvio misto per gli indici USA

15/10/2024 ECONOMIA

I principali indici azionari statunitensi hanno iniziato la seduta con variazioni frazionali. Alle ore 15.45 il Dow Jones era in calo dello 0,59% a 42.812 punti, mentre l’S&P500 era in rialzo dello 0,08% a 5.864 punti. Segno più anche per il Nasdaq (+0,18% a 18.535 punti). Focus anche sui titoli del settore bancario, dopo la diffusione delle trimestrali. In evidenza Bank of America (+1,84% a 42,68 dollari), Goldman Sachs (+0,38% a 524,72 dollari) e Citigroup (-1,74% a 64,86 dollari) i tre colossi hanno terminato il 3° trimestre 2024 con ricavi e utile per azioni migliori del consensus degli analisti. (SoldiOnline.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E' iniziata bene la stagione delle trimestrali per il settore finanziario. Nel 2024 l'indice è cresciuto del +7,5% con le big banks (Citigroup, Wells Fargo, JPMorgan, Bank of America) in performance a doppia cifra e le banche regionali che arrancano in fondo al gruppo. (Websim)

“Siamo stati sorpresi dalla resilienza dei mercati azionari, anche a fronte della forte volatilità delle ultime settimane”, afferma Kristy Akullian, head of iShares investment strategy, Americas, di BlackRock. (Morningstar)

Per entrambi gli indici si tratta di massimi storici. Nuovi record per Wall Street, favoriti dall’avvio sopra le attese della stagione delle trimestrali Usa. (Wall Street Italia)

S&P-500 Bank of America (LA STAMPA Finanza)

La settimana inizia con cautela per la borsa di Wall Street, mentre gli investitori si preparano a una serie di dati economici e risultati trimestrali attesi nei prossimi giorni. Il mercato obbligazionario resta chiuso per il Columbus Day, lasciando spazio a riflessioni sulle prossime mosse della Federal Reserve. (Finanza.com)

Avvio poco mosso per la borsa di Wall Street, in una settimana ricca di dati e di utili, che vede il mercato obbligazionario chiuso per il Columbus day.Nel frattempo, gli investitori si chiedono sulla tempistica del prossimo taglio dei tassi di interesse: le attese per una riduzione del costo del denaro di 50 punti base, da parte della Federal Reserve, a novembre, sono state ridimensionate le attese dopo una serie di dati sul mercato del lavoro, ma restano le scommesse su un taglio di 25 punti base. (LA STAMPA Finanza)