Migliaia di bottiglie di cannonau e vermentino ferme al porto di Livorno. E c’entra l’America

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La Nuova Sardegna INTERNO

Sassari Decine di migliaia di bottiglie di Cannonau e Vermentino sono bloccate a Livorno: «Una cosa è certa, i danni sono già incalcolabili e se i dazi Usa dovessero diventare realtà il nostro settore si troverebbe praticamente in ginocchio: il mercato americano vale 2 miliardi di dollari, assolutamente impossibile pensare di sostituirlo in tempi più o meno brevi con gli altri mercati emergenti». Non usa giri di parole il presidente Assoenologi Sardegna, Mariano Murru, per raccontare il terremoto provocato dai balzelli americani (ancora in forse) ma che stanno facendo già tremare l’export della filiera tricolore, interamente paralizzata a causa dell’incertezza sui mercati. (La Nuova Sardegna)

Ne parlano anche altre fonti

“Parole nette di Mattarella su dazi? Condividiamo questo tipo di impostazione, specialmente se i mercati sono aperti e senza dazi tra nazioni che hanno valori comuni, come con gli Stati Uniti. Abbiamo necessità come Europa, e come Stati Uniti, ma questo non dipende da noi, di essere molto responsabili, perché mettere in crisi rapporti commerciali mina anche rapporti di diversa natura. (LAPRESSE)

Ma pure di un’accelerazione nell’export. Uno dopo l’altro, i prodotti italiani hanno cominciato a esser spediti più rapidamente, col porto e l’interporto di Livorno quale crocevia delle preoccupazioni per quel che potrebbe accadere. (La Repubblica Firenze.it)

Torino e il Piemonte temono i dazi di Trump. In attesa di maggiore chiarezza, il piatto in gioco è davvero notevole: secondo le ultime stime di Unioncamere Piemonte, infatti, nel 2024 l’export della regione verso gli Us… (La Repubblica)

Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della inaugurazione di Agricoltura E’, il villaggio-evento dedicato al mondo agricolo italiano, ospitato a Roma nell’area riqualificata di Piazza della Repubblica e dei Giardini di Dogali. (Agenzia askanews)

, la Toscana si conferma una delle regioni italiane più attive nel commercio internazionale. Secondo l'analisi dell'ufficio studi della Cgia, la regione si colloca nella top ten delle più esposte alle congiunture internazionali, al nono posto, con 42,9 miliardi di export concentrati nei dieci prodotti principali, pari al 68,5% delle esportazioni totali. (LA NAZIONE)

– “I dazi preoccupano i produttori di vino senese. A partire dal proprio il comparto vitivinicolo, che vede gli USA come il primo mercato di sbocco delle esportazioni di vini senesi e che si trova in forte agitazione. (Agenzia askanews)