Dazi, De Luca: ci spaventano ma avere fiducia, a Usa mancano uova
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Napoli, 24 mar. – La cosiddetta ‘guerra dei dazi’ “ci spaventa perché abbiamo un settore dell’esportazione che è molto forte e dobbiamo stare attenti. Dobbiamo capire quali sono i prodotti che possono avere il danno maggiore, sicuramente l’agroalimentare e le produzioni agricole, anche il settore farmaceutico e il settore moda che è un settore che si rivolge a mercati ricchi”. A dirlo è il governatore campano, Vincenzo De Luca, a Napoli a margine della visita al Meet Italian Brands, l’evento internazionale di networking e relazione con i mercati esteri per le aziende della moda, promosso dalla Regione Campania (Gazzetta Matin)
Ne parlano anche altre testate
– Altro che ombra a stelle e strisce che incombe minacciosa. In realtà le conseguenze sono già effettive”, assicura Sandro Sartor, presidente e amministratore delegato di Ruffino, tra le realtà più antiche e conosciute dell’enologia italiana. (LA NAZIONE)
Produce vino e alleva bovini da latte. Prandini, Trump promette dazi stellari sul made in Italy. (La Stampa)
Ma un risultato i dazi di Trump lo hanno già avuto: scatenare una corsa dei grandi esportatori globali a recapitare le loro merci negli Stati Uniti prima del 2 aprile, giorno di entrata in vigore delle tariffe reciproche, ribattezzato da Trump “liberazione nazionale”. (la Repubblica)
Ma le sirene di avvertimento suonano anche per chi tiene alto il made in Italy al di là dellAtlantico, come nel caso di Roberto Caporuscio , pizzaiolo di riferimento a New York e proprietario di Kesté Pizza & Vino, che ammette come la stessa incertezza sui dazi può compromettere l'intero comparto. (Italia a Tavola)
Torino e il Piemonte temono i dazi di Trump. In attesa di maggiore chiarezza, il piatto in gioco è davvero notevole: secondo le ultime stime di Unioncamere Piemonte, infatti, nel 2024 l’export della regione verso gli Us… (La Repubblica)
“Cari Amici. Da ieri, 2 maggio, il nazismo è ritornato in Europa. A Odessa 46 russi, ortodossi di religione, sono stati trucidati da un'orda nazista con metodi nazisti, gli stessi che le armate di Hitler usarono contro le popolazioni, rinchiudendo interi villaggi dentro fienili per poi dare loro fuoco. (Il Giornale d'Italia)