Bibi parla agli Stati Uniti, l’Arabia ascolta, la Cina si muove

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Tempi.it ESTERI

C’era un interlocutore tanto attento quanto invisibile, mai menzionato direttamente, ad ascoltare il discorso di Benjamin Netanyahu al congresso degli Stati Uniti, prima tappa ufficiale del tour del presidente israeliano in America alla ricerca di un sostegno bipartisan prima ancora che si delinei il risultato delle elezioni alla Casa Bianca. Stava a Riad, nel palazzo reale dell’Arabia Saudita: era il principe Mohammed Bin Salman, erede al trono e primo ministro, dominus indiscusso del più importante Stato arabo. (Tempi.it)

La notizia riportata su altri giornali

. Anche Nancy Pelosi diserterà Capitol Hill per il discorso al Congresso del premier israeliano Benjamin Netanyahu. (Tiscali Notizie)

Accolto da una Washington dove già dalle prime ore della mattinata i manifestanti pro palestinesi avevano preso ad assediare la cittadella di Capitol Hill, Benjamin Netanyahu ha pronunciato il suo quarto discorso davanti al Congresso. (LAPRESSE)

Netanyahu spacca il Congresso americano, al quale rivolge un discorso che l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi non esita a definire il “peggiore discorso al Congresso pronunciato da un leader straniero”. (Il Sole 24 ORE)

«Se gli USA ci daranno velocemente i mezzi necessari finiremo il lavoro a Gaza»

Washington, violenze e arresti durante il discorso di Netanyahu 25 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Stai commettendo un genocidio”. Era la quarta volta che il premier israeliano, come sempre su invito dei Repubblicani, si rivolgeva ai legislatori statunitensi. (ISPI)

Dopo il discorso di Netanyahu, Pelosi ha quindi scritto su X: «Molti di noi che amano Israele hanno dedicato del tempo oggi ad ascoltare i cittadini israeliani le cui famiglie hanno sofferto a seguito dell'attacco terroristico e dei rapimenti di Hamas del 7 ottobre. (Corriere del Ticino)