Insigne: "Solo in Italia chi gioca lontano viene escluso automaticamente"
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Anni e tanta voglia di essere ancora decisivo. Lorenzo Insigne, da ormai due anni al Toronto in MLS con cui ha collezionato 18 gol e 13 assist in 63 presenze, non smette di sognare una nuova convocazione in azzurro e manda un segnale anche a Luciano Spalletti. "Alla Nazionale non si dice mai addio, nemmeno dopo i 40 anni. E io ne ho solamente 33. Sono in Canada da due anni e sono contento dell’esperienza che sto vivendo, ma un rammarico ce l’ho…" ha dichiarato l'ex capitano del Napoli ai microfoni di Repubblica. (GianlucaDiMarzio.com)
La notizia riportata su altre testate
Nel corso della sua chiacchierata con i colleghi di Repubblica, l’ex capitano del Napoli si è concentrato soprattutto sull’Italia, con la quale è riuscito a vincere un Europeo. L’azzurro ha anche realizzato il gol contro il Belgio nel corso del torneo e proprio su questo aspetto si è subito concentrato nell’intervista. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Lorenzo Insigne, ex capitano del Napoli ed ex attaccante della Nazionale italiana, oggi al Toronto in MLS, ha rilasciato un'intervista al quotidiano La Repubblica. Ultime notizie: Insigne ha parlato del suo trascorso in Nazionale e della delusione per i due Mondiali mancati. (CalcioNapoli24)
L’ex giocatore del Napoli, ora al Toronto, squadra della Mls, in questo momento ferma per la pausa invernale, ha presentato la sfida tra le squadre di Spalletti e Tedesco in un’intervista a Repubblica. (Calciomercato.com)
L’ex Napoli Lorenzo Insigne ha parlato della Nazionale italiana che questa sera affronterà il Belgio in Nations League. La sua intervista a Repubblica. «Sembra ieri. (IlNapolista)
Una partita speciale per Lorenzo Insigne, che ritorna alla prodezza firmata contro i belgi nel trionfo degli Azzurri di Mancini ad Euro 2020: “Il Belgio mi ricorda il gol più bello e soprattutto importante della mia carriera, segnato con la maglia numero 10 dell’Italia. (CalcioMercato.it)
"Solamente in Italia chi va a giocare lontano è escluso automaticamente dal giro della Nazionale e non se ne capisce il motivo. I sudamericani che stanno in Serie A possono fare ogni volta 13 ore di volo, perché a noi non è consentito?". (Tutto Napoli)