Stangata in vista: gas sopra 50 euro nel 2025, pesano freddo e tensioni

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Ottopagine ECONOMIA

Stangata in vista: gas sopra 50 euro nel 2025, pesano freddo e tensioni Secondo una analisi di Bloomberg Intelligence, potrebbe superare i 50 euro al megawattora Il nuovo anno porterà una amara sorpresa sul fronte dell'energia, con la previsione di un impatto negativo su imprese e famiglie. Nel 2025 il prezzo del gas, secondo una analisi di Bloomberg Intelligence, potrebbe superare i 50 euro al megawattora nel primo trimestre, rispetto ai 34 euro registrati all'inizio di quest'anno. (Ottopagine)

La notizia riportata su altri giornali

L’ultima fotografia dell’associazione dei consumatori Consumerismo No Profit, che chiede a gran voce al governo di accelerare l’iter di approvazione di quelle proposte di legge presentate per aiutare i cittadini a risparmiare nella spesa per le “utilities”, dà bene l’idea di quanto può pesare il maggior peso della materia prima nelle bollette del 2025. (ilgazzettino.it)

Le bollette rappresentano un aspetto cruciale della gestione domestica, influenzando direttamente il bilancio familiare. Ogni anno, milioni di famiglie italiane affrontano le sfide legate all’aumento dei costi energetici, che spesso derivano da dinamiche di mercato complesse e politiche energetiche nazionali ed europee. (Finance CuE)

Introduzione (Sky Tg24 )

L'inverno più caro di sempre: il caro bollette morde le famiglie italiane

A pesare sono le tensioni geopolitiche in Russia e Medio Oriente, ma anche un calo delle scorte europee. Come riporta Today, le famiglie italiane potrebbero avere davanti l'inverno più caro di sempre a causa dei costi del gas. (MilanoToday.it)

Le previsioni per la bolletta del gas per la stagione invernale 2024-2025 mostrano costi significativamente superiori al periodo della crisi prezzi del gas (2022-2023). L’inverno che sta per iniziare sarà il più caro di sempre per le famiglie italiane. (LA STAMPA Finanza)

Dopo l’inverno critico del 2022-2023, il rincaro continua a farsi sentire, aggravato dall’assenza di politiche di sostegno e da un mercato ancora instabile, senza considerare che il fenomeno della povertà energetica cresce nel Paese, coinvolgendo 2,36 milioni di famiglie. (il Giornale)