FOTO - Zaniolo segna e provoca: la reazione di Scamacca fa infuriare i romanisti

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Romanista SPORT

La serata dell'Olimpico, teatro del match di ieri sera tra Roma e Atalanta, si è aperta con l'amore dimostrato per l'ex giallorosso Bove e si è chiusa con l'odio (sportivo) riservato ad un altro ex calciatore della Roma, Nicolò Zaniolo: entrato in campo tra i fischi della gente, l'ex Galatasaray ha trovato pochi minuti dopo il gol del definitivo 2-0, andando quindi a festeggiare con una smodata esultanza, con tanto di maglia tolta, davanti al pubblico che per 5 anni lo aveva sostenuto. (Il Romanista)

Ne parlano anche altre testate

La sconfitta con l'Atalanta ha avuto un ulteriore dolore, il gol di Nicolò Zaniolo. L'ex romanista è entrato in campo tra i fischi prima di segnare lo 0-2 ed andare a festeggiare a petto nudo sotto il settore dei tifosi atalantini. (ForzaRoma.info)

(copertina) Foto IMAGO / Italy Photo Press Nicolò Zaniolo stacca i piedi dal campo, devia il pallone con la testa – e fa già strano questo, conoscendolo – e prima che l’Olimpico torni a respirare si è già tolto la maglietta. (L'Ultimo Uomo)

Le conseguenze del livore, si spiegano così certe esultanze da ex. Esultanza sfrenata, rabbiosa, covata dentro da tempo. (La Gazzetta dello Sport)

È arrivato anche Zaniolo: Atalanta, che attacco!

C'è qualcosa nella tracotanza di Nicolò Zaniolo che però stona più del dovuto. A Roma di teste calde se ne sono viste tante, e anche di illustri ex che hanno esultato perché magari volevano sfogare la loro frustrazione verso i fischi o il trattamento subito dalla società. (ForzaRoma.info)

Zaniolo, di fatto, rappresenterà la quarta scelta sulla trequarti, dietro a Lookman, De Ketelaere, Samardzic e Brescianini, mentre potrebbe vestire definitivamente i panni di vice Retegui. (FantaMaster)

La sostanza delle scelte di Gasperini e della ricchezza che il tecnico si sta costruendo e si è costruito, con il suo impegno quotidiano. La forma ha insomma finito per offuscare la sostanza. (La Gazzetta dello Sport)