Angelo Vassallo, il fratello Massimo: “Il colonnello Cagnazzo è stato protetto, poteva essere arrestato 10 anni fa”

Angelo Vassallo, il fratello Massimo: “Il colonnello Cagnazzo è stato protetto, poteva essere arrestato 10 anni fa”
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La Repubblica INTERNO

Napoli — «Il colonnello Cagnazzo è stato protetto, poteva essere arrestato già 10 anni fa. Ma per la Procura non è stato facile indagare su un alto ufficiale dei carabinieri. Che fosse coinvolto, io lo sentivo». Parla Massimo Vassallo, il fratello di Angelo, il sindaco di Acciaroli ucciso nel 2010. Due carabinieri al centro dell’uccisione di un sindaco, che storia è? «Angelo, credo, è stato uc… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Seduto al tavolino di un bar, si confida con un amico, Domenico Vaccaro, ex vicesindaco di un comune vicino. Vogliono portare la camorra nel Cilento, io farò di tutto perché non avvenga. (La Repubblica)

Il raggruppamento operativo speciale dei carabinieri di Roma ha eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere. Si tratta dell’ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, del figlio del boss nonché collaboratore di giustizia Romolo Ridosso del clan di Scafati Loreto-Ridosso, dell’imprenditore Giuseppe Cipriano e dell’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi. (Il Sole 24 ORE)

. In manette l'ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, il figlio del boss e collaboratore di giustizia Romolo Ridosso, l'imprenditore Giuseppe Cipriano e l'ex brigadiere dell'Arma Lazzaro Cioffi. Secondo la Procura di Salerno il movente dell'omicidio sarebbe stata la scoperta, da parte di Vassallo, di un traffico di stupefacenti riconducibile a ambienti della camorra nel quale sarebbero stati coinvolti anche carabinieri. (Il Sole 24 ORE)

Omicidio Vassallo: «Depistaggi per favorire i clan»

Angelo Vassallo fu ucciso il 5 settembre 2010: era pronto a denunciare un presunto traffico di droga che coinvolgeva esponenti della camorra e dell'Arma (Open)

Un accordo al quale avrebbe partecipato il colonnello Fabio Cagnazzo, che poi avrebbe spinto la Procura di Salerno a seguire una falsa pista. Ci sarebbe stato un accordo preventivo per depistare le indagini dell'omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo (ROMA on line)

Il defunto primo cittadino, è l’ipotesi degli inquirenti, sarebbe stato assassinato per avere scoperto un traffico di droga che approdava nel porto di Acciaroli. (la Città di Salerno)