OpenAI sanzionata in Italia dal Garante della privacy: 15 milioni di multa e una campagna informativa su ChatGPT
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Il Garante per la protezione dei dati personali (GPDP) ha comminato a OpenAI una sanzione di 15 milioni di euro e imposto una campagna informativa della durata di 6 mesi, a seguito di un’indagine su ChatGPT. OpenAI è stata dunque ritenuta responsabile di diverse violazioni della normativa sulla privacy. Il Garante della privacy italiano è stata la prima autorità in tutto il mondo a bloccare temporaneamente l’attività di ChatGPT, con un provvedimento che fece molto discutere nella primavera dello scorso anno. (DDay.it)
La notizia riportata su altre testate
Il Garante per la protezione dei dati personali ha adottato un provvedimento correttivo e sanzionatorio nei confronti di OpenAI in relazione alla gestione del servizio ChatGpt: ha comminato alla società una sanzione di quindici milioni di euro "calcolata anche tenendo conto dell'atteggiamento collaborativo" e ha ordinato a OpenAI "di realizzare una campagna di comunicazione istituzionale di sei mesi su radio, televisione, giornali e Internet". (Gazzetta di Parma)
Mancanza di trasparenza: gli utenti non erano adeguatamente informati sul trattamento dei loro dati personali. Il procedimento del Garante si è concentrato su due aspetti principali: (iPhone Italia)
OpenAI, la società statunitense creatrice di ChatGPT, è stata multata dal Garante della privacy per 15 milioni di euro. La sanzione è arrivata a chiusura di un’istruttoria partita nel marzo 2023 nei confronti dell’azienda e del chatbot con l’accusa di aver violato il GDPR, il regolamento europeo sulla privacy e sui dati personali. (Lettera43)
Comunicato del 13 aprile 2023 Comunicato del 12 aprile 2023 (Garante Privacy)
Le istruttorie condotte dal Garante privacy italiano su OpenAI dal 2022 trovano ora conclusione. Hanno portato alla luce diverse violazioni in materia di protezione dei dati personali legate al funzionamento di Chatgpt. (Cyber Security 360)
Il Garante per la protezione dei dati personali ha imposto una sanzione da 15 milioni di euro a OpenAI, responsabile di ChatGPT, per violazioni della normativa vigente (GDPR). (IlSoftware.it)