Massacro dei genitori a Fano, nuova ipotesi: soldi mai esistiti, Luca ha ucciso per vergogna

Massacro dei genitori a Fano, nuova ipotesi: soldi mai esistiti, Luca ha ucciso per vergogna
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il Resto del Carlino INTERNO

– Li ha uccisi per vergogna e per non dover ammettere che il denaro per farli restare a casa loro non c’era. Questa è una teoria investigativa su cui stanno lavorando gli inquirenti riguardo il movente che potrebbe aver spinto il 50enne fanese Luca Ricci a uccidere i propri genitori, il 75enne Giuseppe Ricci ammazzato con undici martellate al capo e Luisa Marconi, 70 anni, strangolata con il cavo di ricarica del cellulare. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Oggi è il giorno del funerale di Giuseppe Ricci e Luisa Marconi, i coniugi il cui figlio è accusato del loro omicidio avvenuto lunedì scorso nella casa di via Fanella. Il rito funebre sarà celebrato alle ore 10 è nella chiesa della Santa Famiglia a Fano 2. (corriereadriatico.it)

Giuseppe è stato colpito con undici martellate alla testa, mentre Luisa è stata strangolata con il cavo di ricarica del cellulare. – Luca Ricci, un cinquantenne di Fano, ha confessato di aver ucciso i suoi genitori, Giuseppe Ricci, 75 anni, e Luisa Marconi, 70 anni, per vergogna e per non dover ammettere che il denaro per mantenerli a casa loro non c’era. (StatoQuotidiano.it)

Ci ho parlato e riparlato. Il movente economico? Gli ho domandato, anche in maniera incalzante, se li abbia uccisi per soldi. (il Resto del Carlino)

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«Non sia visto solo come un delitto di cronaca, ma rappresenti una storia di salvezza e di conversione», ha detto il prete. Sabato mattina alla chiesa della Santa Famiglia di Fano, il parroco Vincenzo Solazzi ha celebrato i funerali di Giuseppe Ricci e Luisa Marconi (leggo.it)

Il vescovo pronuncerà l’omelia e porterà anche la solidarietà di tutta la città di Fano. Al suo fianco, durante la celebrazione, ci sarà il parroco della chiesa don Vincenzo Solazzi che conosce la famiglia da 40 anni e che pochi giorni prima della tragedia aveva incontrato la mamma di Luca Ricci, come faceva spesso. (il Resto del Carlino)

Ciabatte arancioni ai piedi, gli occhi sbarrati per il pianto, le manette ai polsi. Luca Ricci, 50 anni, fanese, operaio, reo confesso dell’uccisione dei genitori Giuseppe e Luisa per denaro, è stato interrogato ieri mattina dal gip Giacomo Gasparini per la convalida del fermo. (il Resto del Carlino)