La prima scelta (decisiva) che può indirizzare la corsa al Colle
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Sarà lui, infatti, il padrone di casa quando lunedì 24 gennaio alle 15 il Parlamento si riunirà in seduta comune per dare il via alla corsa al Colle.
E sarà soprattutto lui a valutare e decidere in ultima battuta su alcuni passaggi fondamentali del processo di voto.
E la prima entrerà nel vivo già oggi a metà pomeriggio, quando si terrà la conferenza dei capigruppo della Camera.
Giovedì scorso la conferenza dei capigruppo si arenò sull’impossibilità di regolamentare lo spostamento di chi è positivo. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Si va avanti con la ricerca delle figure adatte al Colle. Da qui il ricorso alla Corte costituzionale presentato da cinque parlamentari isolani, che chiedono la sospensione cautelare dell'obbligo (Sky Tg24 )
Roberto Fico si è messo in testa di stroncare una prassi tanto scorretta quanto consolidata nelle passate elezioni dei presidenti della Repubblica. Segnare implicitamente le schede, votare il candidato con una formula stabilita a tavolino, per far capire, a chi di dovere, da quale gruppo parlamentare sia arrivato quel voto (La Stampa)
Per quanto riguarda i no vax “si entra con il tampone, per forza. Roberto Fico, presidente della Camera, lo dice a Mezz’ora in più su Rai3. (Dire)
E Fico pare avrebbe intenzione di comunicare durante lo scrutinio solo il nome a cui la preferenza è riconducibile, limitandosi a dire, ad esempio, «Berlusconi» per ogni voto a favore del Cavaliere O almeno lo fanno per chi punta (o sostiene di farlo) ad avere il controllo dei voti dei Grandi elettori. (Il Messaggero)
Ansa. Alcuni, come il dem Goffredo Bettini , continuano anche a parlare di un Mattarella bis, ma l’attuale presidente della Repubblica ha più volte escluso questa ipotesi ricordando sia la sua età (ha compiuto 80 anni lo scorso 23 luglio) che la durata del mandato prevista dalla Costituzione, che pure non esclude la rieleggibilità. (Sky Tg24 )
La missione è impedire che i parlamentari e i grandi elettori del centrodestra segnino le schede, cioè scrivano il nome del leader azzurro in modi diversi («Silvio Berlusconi», «Berlusconi Silvio», «onorevole Berlusconi», etc) per contarsi. (ilGiornale.it)