Robert Fico, le mille vite del premier slovacco che ora si gioca la carta russa pensando al voto anticipato
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Dopo Viktor Orbán, è Robert Fico ad aprire un’altra breccia nell’Ue a favore del Cremlino. Il leader slovacco tornato al potere un anno fa dopo scandali e sconfitte e scampato a un attentato lo scorso maggio, con la sua visita pre natalizia alla corte di Putin ha contribuito a rompere l’isolamento internazionale della Russia. Una visita a sorpresa, ufficialmente per il gas. Ieri è emersa la portata di questa missione che indebolisce l’Europa: è stato lo zar il primo a far sapere che il leader slovacco potrebbe ospitare i negoziati di pace sull’Ucraina: «Perché no? La Slovacchia ha una posizione neutrale». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“L’Ucraina probabilmente non sa che non si troverà mai tra la Germania e la Svizzera, ma condividerà sempre il suo confine più lungo con la Russia. (CremonaOggi)
Mosca ha espresso apertura alla proposta della Slovacchia di ospitare colloqui di pace con l'Ucraina. Il primo ministro slovacco Fico, nonostante le pressioni internazionali, ha preso l'iniziativa di incontrare Putin per discutere di questa possibilità, dimostrando una forte volontà di contribuire a una soluzione pacifica. (BergamoNews.it)
La Slovacchia ha anche confermato di essere disponibile ad accogliere discussioni di pace sull’Ucraina, come anticipato ieri da Putin che si è detto disponibile ad accettare la mediazione di Bratislava perché “ha una posizione neutrale sul conflitto”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
«Sembra che Putin abbia dato a Fico l'ordine di aprire il secondo fronte energetico contro l'Ucraina a svantaggio degli interessi del popolo slovacco. Le minacce di Fico di interrompere la fornitura di energia elettrica di emergenza all'Ucraina questo inverno mentre la Russia attacca le nostre centrali elettriche possono spiegarsi solo così». (il Giornale)
Di nuovo riflettori accesi su Robert Fico, il leader slovacco scampato a un attentato lo scorso maggio e tornato in sella un anno fa dopo scandali e sconfitte. Passata la festa, si è capita la portata di questa visita a sorpresa che indebolisce l’Europa: lo zar ha fatto sapere che il leader slovacco potrebbe ospitare i negoziati di pace sull’Ucraina. (Corriere della Sera)
Se l'Ucraina interromperà il transito del gas russo in direzione della Slovacchia, Bratislava valuterà misure reciproche contro Kiev, tra cui un blocco delle forniture di elettricità. Lo ha dichiarato il primo ministro slovacco, Robert Fico, in un video pubblicato su Facebook. (Liberoquotidiano.it)