Almasri, l'ultima carta di una sinistra alla frutta
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Conferenza Stampa di inizio anno di Giorgia Meloni Il paradosso è che ora è la sinistra a gridare al complotto. E ad accusare la premier Meloni di usare l'iscrizione nel registro degli indagati, sua e dei ministri Nordio e Piantedosi sul caso Almasri, per evitare il confronto in Parlamento e levarsi la responsabilità politica della vicenda elevandosi a vittima sacrificale della giustizia come al tempo fu Silvio Berlusconi (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Collegata con l’evento La Ripartenza di Nicola Porro a Milano, la premier attacca il procuratore di Roma Francesco Lo Voi e i giudici che “fanno un danno alla Nazione”. Lo sfondo pure. (Il Fatto Quotidiano)
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo all'evento La Ripartenza, organizzato dal giornalista Nicola Porro a Milano, rispondendo a una domanda sull'atto inviato a lei e alcuni ministri sul caso Almasri dalla Procura di Roma. (ilmessaggero.it)
“Quello che sta accadendo è un danno alla nazione, alle sue opportunità e questo mi manda ai matti – ha proseguito – Poi se alcuni giudici vogliono governare, si candidano e governano. “Ieri mi ritrovo sulla prima pagina del Financial Times con la notizia che sono stata indagata e se in Italia i cittadini capiscono perfettamente quello che sta accadendo all’estero non è la stessa cosa”. (Il Fatto Quotidiano)
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«L’avviso di garanzia per il caso Almasri, un gigantesco spot a favore della riforma della giustizia», dice Giovanni Orsina, storico e politologo della Luiss Guido-Carli. (Italia Oggi)
«A chiunque, nei miei panni, di fronte a questa vicenda cadrebbero un po' le braccia» ma «non intendo mollare di un centimetro, finché gli italiani sono con me» ha ribadito la premier Giorgia Meloni tornando sul caso Almasri durante l'evento La Ripartenza, organizzato dal giornalista Nicola Porro a Milano, e rispondendo a una domanda sull'avviso di iscrizione nel registro degli indagati per favoreggiamento e peculato, inviato a lei e ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi dalla Procura di Roma. (Milano Finanza)
L'intervista all'avvocato 77enne che, con un esposto denuncia di quattro pagine, ha fatto scattare l’avviso di garanzia contro Giorgia Meloni, Matteo Piantedosi, Carlo Nordio e Alfredo Mantovano per l’intricata e nota vicenda del generale libico Almasri. (Sky Tg24 )