La preghiera (in fabbrica) per la salvezza di Volkswagen
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Centrale elettrica presso lo stabilimento Volkswagen di Wolfsburg - wikimedia «Nell’industria automobilistica dilaga la paura: sono in gioco i posti di lavoro e con essi il futuro di intere regioni». Così Pro, una delle più diffuse riviste evangeliche tedesche, sintetizza con asciuttezza lo stato d’animo che non riguarda più solo un marchio e tantomeno un settore. La crisi esplosa nel gruppo Volkswagen ormai investe anche gli altri giganti delle quattro ruote in Germania e il loro mastodontico indotto. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lunedì 2 dicembre 2024, il sindacato dei metalmeccanici metterà in pratica le minacce paventate nelle settimane scorse: “Da dicembre scioperi di avvertimento”. Contro i licenziamenti di massa (30 mila persone?) e la chiusura degli stabilimenti (almeno tre?). (Motorisumotori.it)
Il Gruppo Volkswagen è alle prese con una bomba pronta a esplodere. Con un nuovo ciclo di negoziati in arrivo da domani, l’azienda è chiamata a confrontarsi con costi del lavoro nettamente più elevati rispetto ai principali concorrenti europei, una condizione che mette sotto pressione la sostenibilità delle attività in Germania (Il Sole 24 ORE)
In Germania è il giorno del nuovo incontro tra sindacati e dirigenza sul futuro di Volkswagen. Tutti gli scontri nella Volkswagen (Start Magazine)
Le tensioni tra i vertici della Volkswagen e i rappresentanti dei lavoratori si sono acuite dopo un'intervista dell'amministratore delegato Thomas Schäfer al settimanale Welt am Sonntag. Schäfer ha ribadito la necessità di tagliare posti di lavoro e chiudere alcune fabbriche per risparmiare almeno 4 miliardi di euro e affrontare la crescente concorrenza. (Tom's Hardware Italia)
Da una parte ci sono i lavoratori e i sindacati, dall’altra un’azienda che deve fronteggiare l’agguerrita concorrenza asiatica, i maggiori costi dell’energia e la domanda delle elettriche in netto calo. (AlVolante)
Appuntamento al 9 dicembre, per provare a trovare una quadra intorno a posizioni che restano distanti. Volkswagen e i sindacati proseguiranno il negoziato per giungere a un punto condiviso intorno ai tagli dei posti di lavoro, delle retribuzioni e la chiusura degli impianti produttivi. (Auto.it)