Volkswagen, ecco quali sono i tre stabilimenti che rischiano la chiusura

Volkswagen, ecco quali sono i tre stabilimenti che rischiano la chiusura
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ClubAlfa.it ECONOMIA

La crisi del Gruppo Volkswagen è ormai nota e sta preoccupando non poco il potere politico tedesco. Si tratta infatti del più grande gruppo tedesco, dal punto di vista occupazionale e una sua tenuta è da considerare fondamentale in un momento in cui le ali estreme di destra (AFD) e di sinistra (BSW) mietono consensi elettorali. Ora, però, sembra proprio che si stia avvicinando la definitiva resa dei conti tra vertici aziendali e centrali sindacali. (ClubAlfa.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'incidenza del costo della manodopera sul fatturato in Volkswagen è scesa dal 18,2% del 2020 al 15,4% del 2023, rimanendo ugualmente ben sopra quelle di Bmw, Mercedes-Benz e Stellantis, che nel 2023 hanno speso tra il 9,5% e l'11 percento. (il Giornale)

La pressione dei costi del lavoro in Germania, tra i più alti al mondo, e la concorrenza dei produttori cinesi stanno costringendo il colosso automobilistico a intraprendere misure drastiche. Il gruppo Volkswagen si trova ad affrontare una delle crisi più difficili della sua storia recente. (QuiFinanza)

L’obiettivo del management è tagliare 17 miliardi di euro. Il Gruppo Volkswagen è alle prese con una bomba pronta a esplodere. (Il Sole 24 ORE)

Sindacato e lavoratori di Volkswagen provano a scongiurare chiusure e licenziamenti con un taglio agli stipendi

Alla vigilia di una nuova sessione di negoziati con la dirigenza di Volkswagen il sindacato Ig Metall e il consiglio aziendale hanno presentato la proposta di ridurre i costi del lavoro di circa 1,5 miliardi di euro in vista del prossimo round di colloqui di contrattazione collettiva con la direzione. (il manifesto)

I vertici del marchio tedesco hanno infatti più volte ribadito che i tagli messi in atto non sono sufficienti ad arginare la crisi, tanto da fare ipotizzare la chiusura di tre stabilimenti e il licenziamento di decine di migliaia di dipendenti. (AlVolante)

È quanto prevede un piano per il futuro, che i rappresentanti dei lavoratori hanno presentato al management alla vigilia del prossimo round di contrattazione collettiva. (Il Fatto Quotidiano)