La "triangolazione" con Biden e Trump. Così Meloni sblocca la delicata trattativa
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Una trattativa lunga e delicata. E che per giorni si muove su un doppio binario. Il primo è quello della diplomazia, gestito direttamente e in solitaria da Giorgia Meloni. Il secondo è quello dell'intelligence, coordinato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e con in prima linea l'Aise, il servizio di sicurezza estero guidato Gianni Caravelli (volato a Teheran con l'aereo di Stato che ha recuperato Cecilia Sala). (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Se non ben calibrato, si sarebbe potuto trasformare in un boomerang, con esiti politici addirittura disastrosi. Il ritorno in patria di Cecilia Sala rappresenta il felice finale di una partita affatto scontata. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ma si può essere contemporaneamente sollevati e disillusi? Tutto è bene quel che finisce bene, il blitzkrieg di Giorgia Meloni chez Trump ha funzionato e alla svelta, lei era l’unica che poteva farlo (abbiamo, purtroppo, una lunga tradizione di ministri degli Esteri alle volte coreografici, basti pensare a Mogherini e Di Maio), e nessuno può contestare che la premier sia particolarmente abile nel riportare a casa chi sta in fondo al baratro, da Chico Forti a Cecilia Sala; il riscatto certo non sarà a costo zero, tutt’altro, e non si tratta solo di piccioli, ma limitiamoci, per ora, a considerare gli aspetti positivi. (Nicola Porro)
Anche cose buone “Il Manifesto” 🟡Mugugnano sui social gli odiatori dei giornalisti. Sono 88 le giornaliste recluse nel mondo, solo per aver fatto il loro lavoro. (Cronache TV)
Cecilia libera, un inno al giornalismo e un successo di Meloni Massimo Giannini (la Repubblica)
Un rilascio ottenuto probabilmente in cambio della scarcerazione dell’iraniano Abedini – ma in questi casi meno si fa trapelare e meglio è – e forse con il benestare informale del futuro presidente Trump, ottenuto durante la visita organizzata in tutta fretta dalla nostra presidente del Consiglio. (Avvenire)
E questa volta il «ritorno» è servito a portare a casa Cecilia Sala, un successo politico, d'intelligence e diplomatico, che ha permesso di risolvere il caso in sole tre settimane. (il Giornale)