Scavalca l’Ue, si allea con Musk e risolve le crisi. Ma Meloni è senza rete
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Cecilia Sala è tornata. Giorgia Meloni ha vinto. Non è una vittoria qualsiasi, è un manifesto politico. La liberazione di Sala non segna solo un successo diplomatico, ma ribadisce la cifra stilistica, la postura di una leadership che ha scelto di muoversi da sola, con rapidità, pragmatismo e – soprattutto – senza chiedere permesso. La forza di una donna sola al comando, che nel bene e nel male definisce le regole del gioco. (Il Dubbio)
La notizia riportata su altre testate
A ulteriore conferma della forza del momento e della consapevolezza registrata sul punto a Palazzo Chigi, è servito ascoltare il tono di Meloni, nella conferenza stampa che una volta cadeva a fine anno, ma questa volta era invece fissata per il 9 gennaio, data che si è rivelata particolarmente fortunata essendo il day after della liberazione di Cecilia Sala. (GLI STATI GENERALI)
E che per giorni si muove su un doppio binario. Il secondo è quello dell'intelligence, coordinato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e con in prima linea l'Aise, il servizio di sicurezza estero guidato Gianni Caravelli (volato a Teheran con l'aereo di Stato che ha recuperato Cecilia Sala). (il Giornale)
Sassolini di Lehner (L'Opinione)
Giorgia Meloni, per «portarla a casa», ha dovuto rischiare. Il ritorno in patria di Cecilia Sala rappresenta il felice finale di una partita affatto scontata. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Quale sarà il prezzo politico da pagare agli Stati Uniti, si saprà soltanto tra qualche tempo, e comunque mai ufficialmente. Quali le scorie con l’Europa per l’intesa con Donald Tru… (la Repubblica)
La notizia è che abbiamo uno Stato e un governo all'altezza del ruolo che l'Italia deve avere nel contesto internazionale. Tutto il resto è spazzatura mediatica ben rappresentata l'altra sera da Corrado Augias, che ospite da Giovanni Floris su La7, irrideva il viaggio lampo di Giorgia Meloni per incontrare Donald Trump, e replicata ieri mattina quando si dice senso della notizia e tempismo - su La Repubblica da Francesco Merlo: «La Meloni da Trump? Berlusconi, quando si trovava tagliato fuori, organizzava d'istinto il siparietto del rapporto personale, della simpatia italiana come risorsa: riempiva il vuoto (storico) della nostra politica estera con lo spettacolo dell'amicizia. (il Giornale)