Bartoli (OdG): "Giornalismo sotto copertura è fondamentale, non capisco le critiche a Fanpage"

Video suggerito A cura di Redazione "Gioventù Meloniana", l'inchiesta del gruppo Backstair di Fanpage.it “Non capisco tutte queste critiche sull'inchiesta di Fanpage. Il giornalismo sotto copertura è uno dei fondamenti della nostra professione, ha sì delle regole, ma soprattutto a tutela dell'incolumità dei giornalisti”. È questa la posizione del presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli sulla polemiche che si è aperta dopo il durissimo attacco di Giorgia Meloni ai giornalisti di Fanpage. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Stati generali dell’informazione a Pescara, “servono nuove politiche di sostegno all’informazione” (Ordine Dei Giornalisti)

Racconterà di telefoni che vomitano notifiche social, racconterà di scarabocchi sui bloc notes ascoltando certe interminabili riunioni. Non vi aspettate Humphrey Bogart col cravattino che esclama al telefono: «È la stampa, bellezza!» né Redford/Woodward in un garage scuro aspettando “Gola Profonda”. (Fanpage.it)

C’è chi sostiene che i mezzi scelti dai cronisti della testata non siano corretti, che si sia andati oltre alcune regole non scritte, e chi invece difende l’operato, anzi, lo loda, in nome della libertà di informazione. (Panorama)

SEDE DI LAVORO: Perugia Si offre: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Se dipendesse dal numero delle volte in cui è già successo, la risposta sarebbe semplice, ma non esaustiva, meglio cercarla fra leggi e sentenze, singolarmente rimaste finora fuori dal dibattito. (Corriere della Sera)

Il giornalismo sotto copertura lo ha inventato una donna. Donna era Barbara Ehrenreich, giornalista, scrittrice e attivista che per mesi lavorò in incognito per un’impresa di pulizie, esperienza raccontata in Una paga da fame: come (non) si arriva a fine mese nel paese più ricco del mondo. (il manifesto)