Wall Street: crollo delle Big tech, gli investitori puntano sulle small cap

Wall Street: crollo delle Big tech, gli investitori puntano sulle small cap
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Borsa e Finanza ECONOMIA

L’ultima seduta di Wall Street ha fatto scattare un campanello d’allarme per gli investitori. I principali indici hanno terminato in pesante ribasso. In particolare il NASDAQ è scivolato dell’1,92%, mettendo fine a una serie di sette chiusure record e registrando il più grande calo giornaliero dal 30 aprile. L’indice S&P 500 ha perso lo 0,88%, interrompendo una sfilza di sei giorni di chiusure ai massimi storici. (Borsa e Finanza)

Su altri giornali

Il Nasdaq-100 (US100) è sceso del 2% nel corso della giornata e scende al livello più basso in 2 settimane. 🔽 US100 drops to 2-week low as chip stocks plunge Gli indici di Wall Street stanno subendo un duro colpo oggi, con il settore tecnologico che guida la svendita. (XTB)

Tra la risposta dei mercati alle elezioni francesi, la testimonianza di Powell a Capitol Hill, l’inizio della stagione delle trimestrali e il crollo di giovedì delle megacap (le “Magnifiche 7” hanno bruciato circa 600 miliardi di dollari in una sola seduta, poco meno di due terzi dell’intera capitalizzazione del FTSE MIB), i dati sull’inflazione statunitense, il crollo del Bitcoin, le tensioni geopolitiche e il summit NATO (con nuove promesse di fornitura all’Ucraina e minacce di ritorsioni verso la Cina per il suo supporto indiretto a Mosca), gli investitori trovano comunque il sorriso. (Nicola Porro)

Debole la borsa di Amsterdam, con l’Aex che lascia sul terreno l’1,71% penalizzata dai semiconduttori, dopo i timori che le pressioni degli Stati Uniti possano implicare restrizioni più severe sull'export di chip in Cina. (Milano Finanza)

Wall Street: per S&P 500 sessione peggiore da aprile, Nasdaq KO nonostante progressi inflazione Usa. Il trend dei futures

Il Dow Jones segna un incremento di 59,81 punti (+0,15%), mentre lo S&P 500 è in calo di 50,29 punti (-0,89%) e il Nasdaq perde 304,86 punti (-1,65%). (Borse.it)

Il Dow Jones sovraperforma gli altri due indici azionari Usa, ma il Big Winner della borsa Usa è il listino delle small cap Russell 2000, verso cui si canalizzano i buy degli investitori. Wall Street chiude in rosso, con lo S&P 500 e il Nasdaq Composite che soffrono la seduta peggiore dal 30 aprile, nonostante il dato CPI relativo all’inflazione degli Stati Uniti rafforzi le scommesse dei trader su un taglio dei tassi della Fed a settembre. (Finanzaonline)

Nel mese di giugno, l’indice dei prezzi al consumo CPI degli Stati Uniti è salito su base annua del 3%, a un ritmo inferiore rispetto al +3,1% atteso dal consensus degli analisti, rallentando rispetto al +3,3% di maggio. (Borse.it)