Bruxelles apre sull'auto: «Pronti a lavorare sull'addio a benzina e diesel senza penalizzare le aziende»
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«Ho scelto l’Italia come mia prima missione fuori dal Belgio. Poi andrò in Polonia, Francia e Germania. L’Italia è terza in Europa per la chimica ed è una delle principali potenze industriali: un esempio di capacità e abilità di esportazione». Stéphane Séjourné, 39 anni, francese, molto vicino al presidente Macron, è vicepresidente esecutivo della Commissione europea con la delega alla Prosperità e alla Strategia industriale. (Corriere della Sera)
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Il vicepresidente della Commissione Europea Stéphane Séjourné ha visitato Milano il 12 dicembre, incontrando il ministro Adolfo Urso e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Durante la visita ha rilasciato un'intervista al Corriere della sera dove ha sottolineato l'importanza dell'industria dell'auto. (Tom's Hardware Italia)
L’Europa deve fare scelte coraggiose, anche cambiando senso di marcia rispetto ad alcune decisioni assunte dalla scorsa Commissione. E’ l’appello del presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, lanciato ieri da Avellino, dove si celebrano nel teatro Carlo Gesualdo gli 80 anni della Confindustria irpina. (Quotidiano del Sud)
Stagnaro (Bruno Leoni): “La strategia di acquisto comune del gas Ue è fallita”. Foti (MAE): “Target Pnrr raggiungibili in tempo ma serve maggiore spesa”. (Energia Oltre)
Nel documento il Ppe chiede anche di garantire un approccio 'tecnologicamente neutrale' al traguardo finale del 2035 (che prevede lo stop ai nuovi veicoli a benzina e diesel), per consentire l'uso un mix di tecnologie più ampio rispetto al solo elettrico e idrogeno, tra cui biocarburanti ed e-fuels. (Il Messaggero - Motori)
Il centrodestra europeo rompe gli indugi e chiede alla Commissione di ripensare il provvedimento più discusso del Green Deal (Open)
via depositphotos.com Neutralità tecnologica è il mantra per cancellare l’addio alle auto diesel e benzina tra 10 anni. Il Partito Popolare europeo (PPE) formalizza le sue richieste: apertura a e-fuel e biocarburanti, no alle multe alle case auto che sgarrano, misure di sollievo "temporanee" per i produttori (Rinnovabili)