Crisi dell'auto, le proposte di ACEA all'UE: ascolti di più l'industria

Crisi dell'auto, le proposte di ACEA all'UE: ascolti di più l'industria
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
HDmotori ECONOMIA

Il settore auto in Europa sta affrontando diversi problemi e per superarli, ACEA ha presentato un suo contributo al Piano Industriale per il settore automobilistico che la Commissione Europea intende svelare a breve. I contenuti di questa proposta sono stati presentati dal presidente di ACEA, Luca de Meo. Entriamo nei dettagli. SERVE UNA NUOVA POLITICA INDUSTRIALE Il primo punto è quello di arrivare a disporre di una "forte politica industriale dell'UE per rendere le attività commerciali più facili e veloci in Europa". (HDmotori)

Ne parlano anche altri giornali

Il centrodestra europeo rompe gli indugi e chiede alla Commissione di ripensare il provvedimento più discusso del Green Deal (Open)

Una bozza del gruppo di maggioranza all'Europarlamento delinea una posizione di realismo sugli obiettivi del 2035 e il "solo elettrico". (Auto.it)

"La Commissione europea deve anticipare al 2025 la revisione prevista per il Regolamento Ue 2019/631, al fine di correggere la messa al bando dei veicoli a combustione interna e fornire al settore certezza giuridica e sicurezza di pianificazione il più presto possibile possibile", si legge nella posizione comune del Ppe. (Tiscali Notizie)

Il PPE: l’UE deve cambiare “il prima possibile” lo stop alle auto diesel e benzina nel 2035

Mentre la crisi del comparto si aggrava, il Partito popolare europeo ha approvato un ‘piano per salvare l’industria dell’automotive‘. Al centro c’è la richiesta a Bruxelles di rivedere – come vorrebbe anche il governo italiano – il sistema delle multe previste dal 2025 per le case automobilistiche che non centrano i target intermedi di tagli delle emissioni. (Il Fatto Quotidiano)

Prima del Covid la quota di ricchezza generata dalla nostra industria era pari al 19,9% per cento del Pil. Oggi siamo scesi al 18,1%. (Corriere della Sera)

Il futuro della mobilità europea non può essere solo elettrico: bisogna dare spazio a tecnologie alternative. Neutralità tecnologica è il mantra per cancellare l’addio alle auto diesel e benzina tra 10 anni. (Rinnovabili)