Il piano segreto di Ursula: riarmarsi contro la Russia coi nostri risparmi
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Il riarmo europeo passerà da nuove tasse o da prelievi forzosi? O forse è solo un nuovo capitolo del governo delle emergenze? Non direttamente forse il prelievo forzoso, quello che comunque è certo è che i cannoni puntati verso la Russia verranno finanziati dai nostri risparmi, ma in modo gentile. È questo il piano di Ursula: convogliare i miliardi di masse gestite dai fondi pensione che raccolgono i risparmi di centinaia di milioni di cittadini per la riconversione militare delle decotte industrie tedesche tramite nuove emissioni di Eurobond (Nicola Porro)
La notizia riportata su altre testate
In un mondo più frammentato e digitale, accelerare i progressi verso un euro digitale è fondamentale per sostenere un sistema di pagamenti europeo competitivo e resiliente, contribuire alla sicurezza economica dell'Europa e rafforzare il ruolo internazionale dell'euro". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un’idea che ricorda più un tentativo disperato di sopravvivenza che una strategia lungimirante. Il nuovo piano di Bruxelles? Costringere le persone europee a investire i loro risparmi nel mercato azionario, trasformando dieci trilioni di euro parcheggiati nei conti bancari in un flusso di denaro per le imprese. (LA NOTIZIA)
"Trasformeremo i risparmi privati in investimenti necessari. Ebs Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)
L’annunciato “European Savings and Investment Union” da parte della Commissione europea è la classica notizia riportata da tutti i giornali senza un briciolo di approfondimento che vada oltre la facciata. (InvestireOggi.it)
Sottolineiamo "l'urgenza e la responsabilità condivisa per un progresso rapido e decisivo su un'Unione del Risparmio e degli Investimenti", con "attenzione all'Unione dei Mercati dei Capitali per mobilitare i risparmi e sbloccare il finanziamento degli investimenti necessari per sostenere la competitività dell'Ue. (Alto Adige)
Un pacchetto di misure finanziarie di medio e lungo periodo per rispondere al rapporto Draghi e cominciare a delineare la strada per mobilitare icentinaia di miliardi di investimenti privati dei quali l'Europa ha bisogno. (Corriere della Sera)