L’Ue cerca fondi per le Borse ma il sistema finanziario non piace ai risparmiatori

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri articoli:
LA NOTIZIA ECONOMIA

L’Unione europea è in affanno e quando i conti non tornano, la politica economica diventa improvvisazione. Il nuovo piano di Bruxelles? Costringere le persone europee a investire i loro risparmi nel mercato azionario, trasformando dieci trilioni di euro parcheggiati nei conti bancari in un flusso di denaro per le imprese. Un’idea che ricorda più un tentativo disperato di sopravvivenza che una strategia lungimirante. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre fonti

L’annunciato “European Savings and Investment Union” da parte della Commissione europea è la classica notizia riportata da tutti i giornali senza un briciolo di approfondimento che vada oltre la facciata. (InvestireOggi.it)

Un passo dal nome ambizioso: «Unione dei Risparmi e degli Investimenti». Mercoledì 19 marzo l'esecutivo comunitario presenterà la sua roadmap, che sarà poi sul tavolo dell'Eurosummit una manciata di ore dopo, nel contesto di un vertice dei 27 tutto incentrato su difesa e rilancio dell'industria. (Corriere della Sera)

Sottolineiamo "l'urgenza e la responsabilità condivisa per un progresso rapido e decisivo su un'Unione del Risparmio e degli Investimenti", con "attenzione all'Unione dei Mercati dei Capitali per mobilitare i risparmi e sbloccare il finanziamento degli investimenti necessari per sostenere la competitività dell'Ue. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I risparmi delle famiglie europee potrebbero diventare una nuova fonte di finanziamento per il riarmo della Ue. È una delle ipotesi su cui la Commissione europea sta lavorando nell’ambito della proposta per l’Unione dei risparmi e degli investimenti, un piano che mira a canalizzare il capitale privato verso obiettivi strategici dell’Unione. (FIRSTonline)

È questo il piano di Ursula: convogliare i miliardi di masse gestite dai fondi pensione che raccolgono i risparmi di centinaia di milioni di cittadini per la riconversione militare delle decotte industrie tedesche tramite nuove emissioni di Eurobond. (Nicola Porro)

Il raggiungimento di questo target contribuirà - secondo l'associazione - a migliorare il benessere finanziario dei cittadini, a soddisfare le esigenze di finanziamento delle imprese dell'UE e a migliorarne la competitività. (Advisoronline)