Nel cuore verde dell’Italia il potere è donna

Nel cuore verde dell’Italia il potere è donna
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

In Umbria fu eletta la prima presidente della Regione. In questi 24 anni, si sono susseguite cinque legislature, sono cambiati gli equilibri politici, ma con una costante: il Cuore Verde ha sempre avuto al potere una donna. Un record in Italia, dove i governatori sono quasi tutti uomini. Da quella storica elezione di Maria Rita Lorenzetti con il simbolo dell’Ulivo alla vittoria di ieri di Stefania Proietti, la leadership femminile non si è mai interrotta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Stefania Proietti davanti al palazzo della RegioneMissing Credit I risultati definitivi Stefania Proietti (centrosinistra) vince le elezioni regionali 2024 e diventa la nuova governatrice dell’Umbria con il 51,1% dei voti validi. (LA NAZIONE)

Un risultato sul quale speravano in tanti, ma che nessuno se la sentiva di pronosticare. Nel capoluogo la distanza tra lei e la governatrice uscente di centrodestra Donatella Tesei supera i 10 punti, con il Pd intorno al 30%. (LA NAZIONE)

Regionali Umbria, Proietti: "Ha votato solo il 52%, dobbiamo riportare questi cittadini al voto" 18 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Dai sorrisi forzati alla vittoria vintage: quel tessuto politico (di sinistra) che va oltre ogni laboratorio politico

Perugia, è qui la festa, tra porchetta di Costano e prosecchi. Merito di Stefania Proietti, 49 anni da Assisi, sindaca cattolica della città di San Francesco, che con un altro Francesco, il Papa, racconta di scambiare lettere e col capo della Cei, il cardina… (la Repubblica)

Umbria, Stefania Proietti vince e si scatena: il coro dei suoi sostenitori Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Liberoquotidiano.it)

Comincia a girare anche la voce che i frati francescani del Sacro Convento, giù ad Assisi, si sono messi con le campane a festa. Arriva la notizia che Elly sarebbe salita in macchina, a Bologna, e stia venendo qui. (Corriere Roma)