L'ex capo ultrà della Curva Nord dell'Inter Andrea Beretta si è pentito

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La Stampa INTERNO

Il capo ultrà della Curva Nord dell’Inter Andrea Beretta si è pentito. Dalla sera 4 settembre il quarantanovenne è in carcere con l’accusa di aver ucciso il nipote del capobastone della cosca di Rosarno, Antonio Bellocco, con venti coltellate davanti alla palestra Testudo di Cernusco sul Naviglio. Il successivo 30 settembre quando era già stato trasferito dal carcere di Opera a San Vittore, gli e… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Il tam tam che gira da giorni, tra la curva nord dello stadio San Siro e i corridoi del Palazzo di Giustizia milanese, trova adesso conferme ufficiali. "Berro" parla. (La Repubblica)

Il successivo 30 settembre quando era già nel carcere Opera gli era stata notificata una seconda custodia cautelare in carcere con l’accusa di associazione per delinquere aggravata dall’agevolazione del clan Bellocco sui presunti affari illeciti legati al mondo dello stadio. (Gazzetta del Sud)

«Sta in un carcere in centro Italia famoso per essere quello dove spediscono i collaboratori di giustizia», ci dice una fonte penitenziaria. (il Giornale)

Omicidio Bellocco, l’ex capo ultrà Beretta inizia a collaborare coi pm

La notizia circolava da giorni, dopo il trasferimento da San Vittore avvenuto alcune settimane fa. Un «pentimento» che può aprire adesso un ulteriore e forse decisivo squarcio sugli affari criminali nel mondo ultrà di Inter e Milan e soprattutto sul delitto dello «zio» Vittorio Boiocchi, ex capo ultrà nerazzurro ucciso a colpi di pistola due anni fa sotto casa in via Fratelli Zanzottera. (Corriere Milano)

Da diversi giorni ormai non si sentiva parlare dell'inchiesta legata alle curve, in particolare quelle di Inter e Milan: nelle scorse settimane, alcuni massimi esponenti dei due movimenti sono stati ascoltati dai (Spazio Inter)

Beretta era stato anche destinatario dell'ordinanza del primo ottobre nel maxi blitz di Polizia e Gdf, coordinato dai pm di Milano Paolo Storari e Sara Ombra, contro capi e sodali delle curve interista e milanista di San Siro con l'accusa principale di associazione per delinquere con aggravante mafiosa per gli ultras nerazzurri. (LaC news24)